Quindici top chef per i primi 15 anni di attività dell’Auditorium. Il Parco della Musica ospita l’edizione 2017 di Taste of Roma dal 21 al 24 settembre. Il festival dell’alta cucina torna nella Capitale dopo aver portato Taste a Milano, Dubai, Mosca, Helsinki, Stoccolma, Parigi, Amsterdam, Edimburgo, Londra e Dublino. 15 sono i ristoranti partecipanti, con i rispettivi chef, presenti al Festival con le loro prelibatezze: ben 60 portate gourmet realizzate sul posto a prezzi variabili da 1 a 6 sesterzi. Come ogni anno un sesterzio corrisponde a un euro. Per gli acquisti basterà ricaricare la Card Sesterzi che verrà consegnata all’ingresso. Abbiamo incontrato Mauro Dorigo, General Manager di Beit Events, che ci ha raccontato quali saranno le principali novità di questa edizione.

Quali saranno le principali novità di questa edizione di Taste of Roma?
L’edizione di quest’anno celebra l’intenso legame tra musica e alta cucina. Per festeggiare i 15 anni di Auditorium Parco della Musica, lo spazio che ospita l’evento fin dalle sue origini, abbiamo chiesto ai nostri chef di creare delle “Sinfonie di gusto”, ovvero piatti ispirati alla musica che danno vita a un concerto di sapori. Taste of Roma per questa sesta edizione si arricchisce inoltre di nuovi chef, ristoranti, attività e partner, per un menu di ben 60 portate gourmet.

In foto: Mauro Dorigo.

Ha dichiarato che “‘Taste of Roma’ è l’unica grande festa degli chef”. Cosa la distingue e qual è la cifra di Taste of Roma rispetto agli altri eventi culinari?
I Taste Festivals italiani sono parte di un network internazionale che unisce 22 paesi al mondo che sono nati proprio attorno alle passioni della gente. Taste of è l’unico format che fa sedere alla stessa tavola pubblico e grandi Chef, rendendo l’alta cucina accessibile a tutti. Il nostro format – piatti gourmet in versione degustazione a prezzi contenuti – dà la possibilità ai visitatori di sperimentare un nuovo concetto di gastronomia, e di provare in un solo menu le prelibatezze dei migliori chef italiani e internazionali.

Roma è una città in pieno fermento culinario, tra nuove aperture e premi per gli chef della città. Possiamo parlare di una primavera romana in tema di food? Qual è il vostro rapporto con la Capitale e le sue Istituzioni?
Noi abbiamo sempre creduto che Roma fosse una città su cui puntare infatti dal 2012 si è subito instaurato un grande feeling con la città. Il rapporto tra la Capitale, Auditorium Parco della Musica e le diverse istituzioni è tale che ci fa sempre sentire a casa e rende da sempre l’edizione romana unica nel suo genere, tanto che lo scorso anno è stato registrato il primo tutto esaurito nella serata di sabato.

In foto: i 15 top chef protagonisti di Taste of Roma 2017.

A Maggio si è conclusa l’edizione milanese con una grande partecipazione di pubblico e tra pochi mesi parte la novità invernale, ‘Taste of Courmayeur’. Di cosa si tratta e quali sono i prossimi eventi in cantiere?
Per il primo Festival degli Chef “on ice” abbiamo ideato un format speciale e innovativo che sappia sia raccontare lo spirito Taste of, sia abbracciare le due anime di Courmayeur, quella più tradizionale e quella più glamour. Il primo “after-ski” gourmet si trasforma in una festa a bordo pista (del ghiaccio!) capace di fondere la buona cucina con la magica atmosfera che circonda il Monte Bianco. Laboratori di cucina, degustazioni, wine tasting, ma anche tanta musica e divertimento esclusivo– un’edizione ad alta quota che rappresenti una sorta di Best of dei nostri eventi.

Leggi anche | Torna Taste of Roma, il festival degli chef all’Auditorium

Info
Taste of Roma
– Auditorium Parco della Musica
Questi i giorni e gli orari di apertura al pubblico
:

21 Settembre| giovedì 19:00 – 24:00;
22 Settembre| venerdì 19:00 – 24:00;
23 Settembre| sabato 12:00 – 17:00 | 19:00 – 24:00;
24 Settembre| domenica 12:00 – 17:00 | 19:00 – 24:00
Tutti i dettagli su prezzi, calendari delle attività e protagonisti della manifestazione sono consultabili sul sito ufficiale di Taste of Roma 2017: www.tasteofroma.it