I fiori hanno la capacità di rendere l’uomo al pari di un animale. Lo rendono mansueto, lo rapiscono con la loro bellezza e il loro profumo, ne hanno il pieno controllo. Ci vuole coraggio a praticare con i fiori, si necessita spesso di un linguaggio che è quello insito nella sensibilità umana. I fiori infatti hanno espressioni: sanno essere tristi, diffidenti, onesti, si difendono con le loro spine, e solo conoscendoli si può comprendere che dietro quelle ruvide e affilate spine c’è dell’altro. Questo linguaggio segreto è compreso da quei pochi uomini che fanno del proprio mestiere un’arte, prima ancora che un obbligo sociale. L’azienda Oreste Fiori da anni cerca di diffondere questo linguaggio, mescolato ai dolci sapori dell’Italia, ai propri clienti. Sono passati dal Mestiere del Fioraio al Floral Design di livello internazionale, conservando sempre le loro origini. La lavorazione di un fiore può cambiare con l’evoluzione del tempo e delle mode, ma l’amore e l’emozione che trasmette il profumo intenso del Fiore avvolto in un semplice foglio di carta è indimenticabile. Ed è questo il vero segreto per essere un professionista dei fiori.

E

Noi abbiamo intervistato Luciano di Lodovico, flower designer dell’azienda Oreste Fiori, per meglio comprendere le nuove esigenze che questi professionisti devono affrontare e come si è evoluto uno dei mestieri più antichi della storia dell’uomo.

10425674_10152428219805342_1289948557_nCosa significa lavorare con i fiori e quando è nata questa passione?
Questa passione nasce da tre generazioni, coltiviamo fiori fin dai primi del 1900 per essere oggi la Realtà che siamo, Oreste Fiori.

Quando ha deciso che sarebbe diventato oltre che una passione anche un lavoro?
Fin da piccolo, da quando ho iniziato a lavorare accanto a mio padre, ho capito che sarebbe diventato il futuro della mia vita.

Chi sono e cosa chiedono i clienti di oggi? Mai ricevuto proposte stravaganti?
I nostri clienti spaziano a 360 gradi, allestiamo le più grandi boutique Italiane di moda, hotel di lusso, yacht, wedding esclusivi fino ad un centro tavola di una residenza privata. Un proposta stravagante è stata per i sessant’anni di un nostro cliente russo che all’interno degli Studios di Cinecittà ha voluto realizzare su un set cinematografico una porta di 30 mq con oltre 20 mila gerbere che ritraevano una bandiera Israeliana.

C

In quali ambiti di mercato agite?
Prettamente siamo orientati nel mercato del lusso, oggi abbiamo la grande fortuna di poter scegliere i clienti con cui collaborare.

Con la tecnologia che ci sta allontanando dalla natura e dalle sue meraviglie, che futuro vede per il settore dei fiori in Italia?
Il settore dei fiori in italia oggi è in forte calo, ma non per questo dobbiamo arrenderci, dobbiamo essere al passo con la tecnologia e i tempi che la seguono. Settant’anni fa eravamo un piccolo chiosco di fiori, oggi siamo un’azienda che possiede un settore marketing, si muove con Ipad. Tutto questo senza mai dimenticare l’importanza e la storia del fiore.

Info:
www.orestefiori.com

.

71marino-mini-dentro234