Il primo marzo si è alzato il sipario sulla XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano. Fino al 1° settembre, protagonisti sono il futuro green, l’ambientalismo e l’ecosostenibilità dell’abitare e in generale del vivere umano.

L’edizione di 2019 si compone di una mostra tematica, Broken Nature: Design Takes on Human Survival che dà il nome all’esposizione; un’installazione, intitolata The Great Animal Orchestra e creata dal musicista ed esperto di bioacustica Bernie Krause e dal collettivo inglese United Visual Artists; la mostra speciale La Nazione delle Piante; e ventidue partecipazioni internazionali suddivise in altrettanti padiglioni.

Broken Nature è un’indagine sui legami che uniscono gli uomini all’ambiente naturale celebrando il potere rivoluzionario dell’immaginazione e dell’inventiva.

Futurefarmers (Amy Franceschini), Seed Procession, 2016. Seed Journey. 2016 - ongoing. Photo: Monika Lovdahl. Courtesy Futurefarmers
Futurefarmers (Amy Franceschini), Seed Procession, 2016. Seed Journey. 2016 – ongoing. Photo: Monika Lovdahl. Courtesy Futurefarmers

«La XXII Triennale di Milano pone un interrogativo quanto mai urgente: come possiamo restituire alla sfera naturale quanto in questi secoli, e in particolare negli ultimi decenni, le è stato sottratto?», afferma il presidente della Triennale Stefano Boeri: «con questa edizione dell’Esposizione Internazionale, la Triennale ribadisce la propria volontà di riprendere la tradizione di questa manifestazione connettendola ad alcuni dei grandi temi della nostra contemporaneità, aprendo la riflessione non solo alla comunità internazionale del design e dell’architettura, ma anche a tutti i cittadini che nei prossimi mesi verranno a visitarla».

Students' Educational and Cultural Movement of Ladakh - SECMOL (Sonam Wangchuk), Ice Stupa. 2013-14. Photo: Lobzang Dadul. Courtesy SECMOL.
Students’ Educational and Cultural Movement of Ladakh – SECMOL (Sonam Wangchuk), Ice Stupa. 2013-14. Photo: Lobzang Dadul. Courtesy SECMOL.

Sono 22 i paesi che hanno portato i loro progetti alla XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, allestiti in altrettanti padiglioni in collaborazione con il Bureau International des Expositions e la Farnesina: Algeria, Australia, Austria, Cina, Cuba, Finlandia, Francia, Germania, Haiti, Italia, Libano, Lituania, Myanmar, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Sri Lanka, Stati Uniti, Tunisia. Le partecipazioni internazionali occupano un salone diviso in padiglioni al pian terreno e uno al primo piano. Un padiglione speciale è quello della città di Milano, che inaugura la nuova sede dell’Urban Center all’ingresso del Palazzo dell’Arte con la mostra Milano 2030. Inoltre, per la prima volta è stata aperta la scala elicoidale della Triennale, mai allestita prima, dove si trova il padiglione della Germania.

Info

Biglietti. Intero: 19,80 euro; ridotto: 15,40 euro per studenti, under 26, over 65 e disabili.
Orari: dalle 10.30 alle 20.30 dei giorni venerdì, sabato, domenica, martedì e mercoledì (lunedì e giovedì chiuso).

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