Dalle Dolomiti Friulane alle Alpi, il Friuli Venezia Giulia è una terra ricca di bellezze, storia e tradizioni.

Una terra di confine, dove si parlano almeno quattro lingue diverse (italiano, friulano, tedesco e sloveno) e dove ancora di più sono le culture che si possono incontrare. Il Friuli Venezia Giulia è una regione ricca di storia e tradizioni. Dalle Dolomiti Friulane fino alle Alpi sul confine tra Austria e Slovenia, offre molteplici opportunità per chi ama la montagna (e non solo), d’inverno come d’estate.

Cosa vedere in Friuli Venezia Giulia? Trieste, tra il Carso e l’Adriatico, è probabilmente la meta da cui partire. Tra le strade che accolsero scrittori come Svevo, Joyce e Saba, si apre la bella Piazza Unità d’Italia, la più grande piazza d’Europa. Trieste, con la sua bellezza regale e malinconica, è la città che meglio rappresenta l’anima di confine di tutta la regione.

Trieste
Trieste

Munitevi di spirito d’avventura, ne avrete bisogno per affrontare sport acquatici “estremi” come i canyon a Clauzetto nelle Dolomiti Friulane o il kayak, sport decisamente più tranquillo, sul Lago del Predil. Sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro ci sono molte scuole di sup (stand up paddle), uno sport che si pratica pagaiando in posizione eretta su una tavola da surf, mentre i sentieri dei laghi di Fusine sono perfetti per praticare trekking.

Il Fusine
I laghi di Fusine

Le giornate d’autunno o in primavera sono l’ideale per un giro in Vespa sul Collio, tra strade di provincia costeggiate da vigneti, magari fermandosi ogni tanto in una cantina per una degustazione di buon vino friulano. Un posto che invece mette d’accordo i grandi e i piccoli è la suggestiva casa delle farfalle di Bordano.

Il Friuli Venezia Giulia è soprattutto montagna. Dalle Dolomiti Friulane alle Alpi, la regione è una meta speciale per chi ama sciare d’inverno e trascorrere l’estate al fresco, respirando aria sana e godendo di paesaggi mozzafiato.

Tarvisio
Tarvisio

Le bellezze in regione sono tante, spettacolari e suggestive. Come la Grotta Gigante, la caverna visitabile più grande del mondo tra le alture del Carso, o come i palazzi affrescati di Pordenone, la città del mosaico di Spilimbergo. Meritano di essere scoperte anche Sesto al Reghena e la sua abbazia, Gorizia, Cormons e le colline del Collio, la Riserve di Pietrarossa e Doberdò, le foci dell’Isonzo, Aquileia, città patrimonio dell’Unesco. Le colline di Corno di Rosazzo sono invece il simbolico punto di partenza per un viaggio tra i vigneti del Friuli, terra “madre di tutti i vini”.

Tra i luoghi da esplorare in Friuli Venezia Giulia, Gemona ha certamente un posto speciale. Nel maggio e nel settembre 1976 fu infatti colpita da due terribili terremoti, dai quale però ha saputo risollevarsi diventando il simbolo della rinascita dell’intera regione.

Il Friuli Venezia Giulia è anche una terra molto viva, per chi ama la musica e la cultura contemporanea. Il Piccolo Opera Festival diretto da Gabriele Ribis da pochi giorni è entrato nella rete di Italiafestival, e i concerti e gli eventi estivi in Friuli, solitamente, non mancano e torneranno a farci vivere serate e notti sotto le stelle. Come a Sesto al Reghena, che ospita il festival Sexto’nplugged, o a Tarvisio dove l’estate musicale è quella del No Borders Music Festival. A Lignano Sabbiadoro, il celeberrimo Festivalbar è ormai un (bel) ricordo lontano, ma in compenso la città offre concerti ed eventi in spiaggia per tutta la stagione.

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