Violinista, attrice e cantautrice, Erma Pia Castriota, in arte H.e.r., ha all’attivo una lunga carriera sui palcoscenici italiani ed europei, con l’inseparabile violino sempre al suo fianco. Il suo percorso artistico parte nel 1997 con i Nidi D’Arac, band salentina che rivisita la pizzica in chiave elettronica e contemporanea. Poi, tante collaborazioni con artisti del calibro di Morrissey (ex The Smiths), Roy Paci, Eugenio Bennato, Giovanni Lindo Ferretti, Lucilla Galeazzi e il lungo sodalizio con Teresa de Sio e il suo gruppo, in cui entra stabilmente nel 2005. Nel 2008 esordisce come autrice per Sony Bmg con la canzone Primadonna cantata da Donatella Rettore. Nel suo percorso artistico c’è anche cinema e tanto teatro.

Il suo ultimo lavoro musicale è “Violins and wires” pubblicato da FlipperMusic. In questa intervista, H.e.r. ci presenta il videoclip di “Of All Things”, in anteprima per i nostri lettori di FACE Magazine.it.

H.e.r., dalla Puglia a Centocelle, una lunga carriera con l’inseparabile violino. Con il tuo nuovo videoclip di “Of All Things” torni a casa.
Sembrerebbe un paradosso ma, con un progetto internazionale, non si poteva che ricominciare dal proprio territorio…e non parlo della Puglia (la mia terra di nascita), ma della mia città di adozione dal lontano 1993: Roma e, nello specifico, Centocelle! Si é parlato molto in questi anni della scena musicale del Pigneto (che ammiro) ma mi sembra che sia arrivato il momento di creare qualcosa anche a Centocelle, che é un quartiere che sta vivendo un momento di enorme espansione come attività commerciali e nightlife.

“Violins and wires” ha avuto oltre 174mila streams su Spotify fino a giugno. Un successo costruito dal basso..
Vorrei premettere che verso la fine del 2018 ho pubblicato il mio disco “Violins and wires” per la FlipperMusic (etichetta internazionale che si occupa di sincronizzazioni principalmente sfruttando l’utilizzo di musica strumentale destinata appunto alla sonorizzazione per televisione, cinema etc) caricando il disco contemporaneamente sulle varie piattaforme musicali (come se avesse una vera e propria circuitazione standard). Abbiamo scoperto che l’interesse su Spotify (in particolare) era davvero sorprendente. Con 53.000 streams mensili iniziali, siamo arrivati ad un risultato di audience complessiva di circa 174 mila fino a giugno, perlopiù dagli USA, Canada e Regno Unito. Il tutto senza una vera e propria promozione ufficiale, ma solo grazie al semplice passaparola! A prescindere dai risultati di ascolto sono contenta di aver contribuito a portare il suono del violino in contesti atipici e trasversali.

Perché hai scelto Centocelle per il tuo nuovo lavoro?
Ricomincio da Centocelle perché ho ambientato il videoclip di “Of All Things” nella storica “Pugilistica Centocelle”, la palestra di pugilato di via dei Castani in attività dagli anni ’50.

Apparentemente è un luogo così distante dalla tua musica..
Mi piaceva l’idea di raccontare in chiave un po’ ironica e grottesca le vicissitudini di un Supereroe (l’artista) dinanzi alla committenza cinica e vojeuristica del sistema, tra sadomaso pecoreccio, glamour e cazzotti! Appena ho fatto il primo sopralluogo per vedere la probabile location la verità che si respirava in quel luogo così distante dal mio mondo mi ha letteralmente conquistata. Ho avuto poi la fortuna di avere anche tante persone speciali al mio fianco per portare al meglio il progetto, dal trainer di pugilato Oronzo Oggiano al direttore della palestra stessa e tutti gli attori del cast, straordinariamente bravi e “resistenti”. Da menzionare inoltre la preziosa regia di Alessandro Palazzi con il quale mi sono confrontata per la mia idea del soggetto occupandomi poi in prima persona della scenografia e dei costumi. Buona visione!

 

Di Mauro Orrico
Salentino di origine, romano di adozione, è laureato in Scienze Politiche (La Sapienza) con Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Ha lavorato per Rai3 e La7d. Da 12 anni è anche organizzatore di eventi di musica elettronica e cultura indipendente. Nel 2014 ha fondato FACE Magazine.it di cui è direttore editoriale..