Fa un certo effetto vedere una piccola casa dai pilastri sconnessi e una porta che affaccia sul vuoto, nel cuore dello Stadio di Domiziano sul Palatino. Si chiama “After Love”, ne è autore l’artista Vedovamazzei ed è una delle cento opere della mostra “Da Duchamp a Cattelan. Arte contemporanea sul Palatino”, in arrivo a Roma. Dal 28 giugno al 29 ottobre i lavori di Marcel Duchamp, Michelangelo Pistoletto, Marina Abramovic, Mario Schifano, Maurizio Cattelan e molti altri occuperanno quello che, un tempo, è stato il tempio del potere nell’antica Roma. Cosa vedremo? Grandi installazioni, le sculture, i dipinti, le fotografie e le opere su carta di artisti provenienti da 25 diverse nazioni. L’archeologia incontra così l’arte contemporanea in una delle aree più suggestive ed amate della Capitale.

All’interno dello Stadio Palatino e del peristilio inferiore della Domus Augustana, con le terrazze e le Arcate Severiane, il pubblico potrà scoprire le opere di maestri riconosciuti come Gino De Dominicis, Gilbert & George, Joseph Kosuth, Barbara Kruger, Richard Long, Allan McCollum, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Remo Salvadori, Mario Schifano, Mauro Staccioli, ma anche i lavori realizzati da alcuni tra i più significativi esponenti delle ultime generazioni quali Mario Airò, Maurizio Cattelan, Anya Gallaccio, Cai Guo-Qiang, Claudia Losi, Paul McCarthy, Sisley Xhafa, Vedovamazzei e Luca Vitone. Non manca, poi, una serie di lavori realizzata da designer e architetti quali Ugo La Pietra, Gianni Pettena e Denis Santachiara.

In foto, l’opera “After Love” di Vedovamazzei.

Tra le opere più attese quella di Maurizio Cattelan che stupirà il pubblico con una sorta di telescopio rovesciato, uno specchio-zerbino calpestabile, posta nel tunnel che collega lo Stadio con l’Ovale di Teodorico. Un’opera, come la definisce il curatore, “per guardoni e guardiani”. La tela scenografica di Mario Schifano invece celebra la gestualitá.

«Questo progetto – spiega Alberto Fiz, curatore della mostra – presenta molte opere commissionate agli artisti e realizzate appositamente per questa esposizione. Abbiamo voluto riproporre il concetto di rovina che gode di vita propria e trasmetttere l’idea di una dimensione quotidiana, al di là della sacralizzazione dello spazio antico che deve diventare parte integrante del nostro paesaggio. Con la loro ironia e con quella provocazione colta, le installazioni si pongono come elementi di nuova analisi, divenendo parte integrante di una nuova archeologia».

La mostra è un’occasione che darà al pubblico la possibilità di entrare in spazi solitamente inaccessibili. Tre tematiche essenziali: le installazioni architettoniche in situ – che celebrano l’interessante connubio tra archeologia e arte contemporanea – le Mani, fotografate, disegnate, scolpite, dipinte, straordinaria icona comunicativa, e i Ritratti, elemento simbolo di identità.

«Il gesto vitale degli artisti contemporanei – spiega il capo della Soprintendenza Speciale di Roma, Francesco Prosperetti – aiuta a superare il senso di morte derivante da questi luoghi nei quali la vita è sparita da millenni».

In foto: Marina Abramovic, Mambo a Marienbad. Di Roberto Marossi.

Dopo Post Classici (2013) e Par Tibi, Roma, Nihil (2016), anche Da Duchamp a Cattelan. Arte contemporanea sul Palatino è promossa dalla Soprintendenza Speciale di Roma – Archeologia, Belle Arti e Paesaggio ed Electa, questa volta assieme all’Associazione ALT – Arte Lavoro Territorio. L’ideazione è di Francesco Prosperetti e Alberto Fiz.

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Info
28 giugno – 29 ottobre 2017
Da Duchamp a Cattelan. Arte Contemporanea sul Palatino
Palatino Via di San Gregorio
Ideazione di Francesco Prosperetti e Alberto Fiz
A cura di Alberto Fiz

Orari
08.30 – 19.15 dal 28 giugno al 31 agosto
08.30 – 19 dal 1 al 30 settembre
08.30 – 18.30 dal 1 al 28 ottobre
08.30 – 16.30 29 ottobre
(L’ultimo ingresso si effettua un’ora prima della chiusura del monumento)

Biglietti
Ingresso 12€; ridotto 7,5€ comprensivo delle mostre in corso nell’area archeologica Foro romano – Palatino – Colosseo. Riduzioni e gratuità secondo la normativa vigente. Lo stesso biglietto – valido 2 giorni – consente un solo ingresso al Colosseo, al Foro romano e al Palatino. I biglietti sono acquistabili sul sito www.coopculture.it – infotel. +39.06.39967700