La guerra in Ucraina è arrivata al 350esimo giorno: per l’Onu, a 17,6 milioni di persone serve assistenza umanitaria. Pesanti combattimenti sono in corso a Bakhmut, nel Donetsk.

• L’offensiva militare russa inizierà in qualsiasi momento dopo il 15 di questo mese, ha anticipato il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Hayday. L’offensiva sarà concentrata nel Donbass, fra le regioni di Donetsk e Luhansk, secondo le previsioni degli analisti.

• Finora sono stati segnalati 65mila episodi di presunti crimini internazionali. Lo ha detto il commissario Ue alla Giustizia, Didier Reynders, nella conferenza stampa al termine del Consiglio informale Giustizia a Stoccolma.

Pesanti combattimenti sono in corso a Bakhmut, nella regione ucraina del Donetsk, così come a Soledat e Vuhledar. L’ufficio della Presidenza ucraina ha confermato che le forze russe “stanno gettando” nuove unità nel Donbass orientale. Il fondatore dei mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, riconosce che “le forze ucraine non si stanno ritirando”, ma la città “è sempre più isolata”, riferisce l’intelligence britannica.

• Gli Stati Uniti intendono imporre dazi del 200% sull’alluminio russo. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali l’annuncio potrebbe arrivare in settimana.

• La Verkhovna Rada, il parlamento dell’Ucraina, ha riconosciuto la compagnia militare privata Wagner di Yevgeny Prigozhin come organizzazione criminale internazionale.

• Giovedì il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, potrebbe fare visita a Bruxelles. Fonti del Parlamento Ue non confermano ma nemmeno smentiscono, lasciando aperta la possibilità. Nel caso verrebbe convocata una plenaria straordinaria del Parlamento europeo, riferisce una fonte dell’Eurocamera.

• Il videomessaggio di Zelensky al Festival di Sanremo è saltato: al suo posto, il presidente ucraino invierà un testo scritto, che sarà letto sul palco dell’Ariston da Amadeus. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha così commentato con ironia: «Beh non lo so, avrebbe anche potuto vincere questo concorso con un rap». La notizia ha fatto discutere anche in Russia, dove il Festival di Sanremo è conosciuto ed era seguito specialmente ai tempi dell’Unione Sovietica.