Nuovi aumenti per le sigarette (più 1,5 euro in 3 anni) e nessuna tassa sugli extraprofitti delle banche. Sale l’età pensionabile e la cedolare secca per gli affitti brevi al 26% spacca il governo. Ecco tutte le misure su salari, famiglie e imprese.
La Redazione
Il Consiglio dei ministri ha approvato il provvedimento che ora sarà trasmesso al Senato per l’avvio dell’iter parlamentare. Si tratta di una legge di bilancio che la premier Giorgia Meloni ha definito “molto seria ed equilibrata, che va letta nel solco di quelle precedenti”. Sono in tutto 18,7 i miliardi e in parte servono anche a rafforzare la sanità. Fuori dalla Manovra dovrebbero restare i nuovi 12 miliardi per il riarmo, che si aggiungono ai 139 miliardi già disposti per le nuove armi, per i prossimi 15 anni. Una spesa, bocciata da tutte le opposizioni, che dovrebbe essere finanziata con due fondi: il BTp e il fondo Safe, un prestito a lungo termine con tasso agevolato ma che deve essere ripagato. Ecco cosa cambia.
Aumentano le sigarette
Dal 1° gennaio 2026 sono pronti a scattare i primi aumenti delle accise sul tabacco, che faranno salire gradualmente il prezzo delle sigarette fino a 1,5 euro in più a pacchetto entro il 2028.
Salve le Banche
Non ci sarà una tassa sugli extraprofitti delle banche ma saranno previsti altri tipi di prelievi, tra cui l’aumento dell’Irap di due punti percentuali. La norma è stata molto criticata dalle opposizioni con l’ex ministro Orlando del Pd che ha definito “imbarazzante” l’atteggiamento del Governo: “Le banche sono l’unico gruppo con cui il governo Meloni ha intavolato una vera e propria trattativa per decidere quant’è la tassazione che più gli aggrada”, ha detto.
La Sanità
Con la manovra 2026 salgono le risorse a disposizione per il Fondo Sanitario Nazionale (FSN): il governo porterà lo stanziamento previsto a quasi 143 miliardi di euro, con un aumento di 2,4 miliardi rispetto ai 5 miliardi già messi a bilancio.
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Salari e Irpef
Il governo interviene sull’Irpef e quest’anno sceglie di tagliare lo scaglione per i redditi tra i 28 e i 50mila euro dal 35 al 33%. Un vantaggio che sarà sterilizzato sopra i 200mila euro. Aliquote più favorevoli anche per i turni festivi e notturni. Scenderà invece dal 5 all’1% la tassazione dei premi di produttività fino a 5 mila euro. Si tratta di un tentativo di frenare il crollo dei salari italiani che negli ultimi 2 anni sono risultati essere tra i più bassi d’Europa.
Affitti brevi
Sale al 26% la tassazione sugli affitti brevi, sia per i privati, sia per chi esercita attività di intermediazione immobiliare o gestisce portali telematici. Sul tema però c’è già scontro politico nella maggioranza. “L’aumento della tassazione sugli affitti brevi è una scelta profondamente sbagliata”, ha affermato il portavoce di Forza Italia, Raffaele Nevi. E Tajani ha aggiunto: “Non si può penalizzare chi possiede una casa e la affitta in tempi brevi, quindi vedremo… C’è tutta la possibilità di correggere”.
Pensioni
Aumenta l’età pensionabile: un mese in più dal 2027, due dal 2028. I lavori gravosi e usuranti saranno però esclusi dall’innalzamento. Previsto anche un nuovo intervento sugli assegni più bassi: le “minime” saliranno di circa 20 euro al mese.
Aumenta il diesel
L’accisa sulla benzina sarà ridotta di 4,05 centesimi di euro per litro mentre aumenta (sempre di 4,05 centesimi) l’accisa applicata al gasolio-diesel. La misura entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026.
Rottamazione
Arriva la quinta sanatoria delle cartelle e avrà tempi di pagamento fino a 9 anni con 54 rate bimestrali di identico importo. La nuova “pace fiscale” sarà aperta a tutti coloro che hanno dichiarato e non versato.
Casa e famiglia
Spunta “un contributo” fiscale a favore dei genitori separati che hanno difficoltà con la casa. Per favorire l’utilizzo degli strumenti di welfare, l’abitazione principale esce dal calcolo Isee, fino a un valore catastale che dovrebbe aggirarsi intorno ai 92mila euro. Confermati i bonus edilizi: le detrazioni sui lavori di ristrutturazione restano al 50% per la prima abitazione e al 36% per la seconda. Aumenta da 40 a 60 euro al mese il bonus per le mamme lavoratrici che hanno un tetto Isee a 40mila euro e con almeno due figli.
Viene rifinanziata la carta Dedicata a te: destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità per le famiglie composte da almeno tre persone con Isee non superiore a 15.000 euro (vale 500 mila euro). Il bonus è riservato ai nuclei non percettori di altri sussidi pubblici (come Assegno di inclusione o Naspi) e viene assegnato automaticamente, senza necessità di fare domanda.
Imprese
Si parte con 4 miliardi nel 2026 per favorire gli investimenti delle aziende. E lo si fa con il la riedizione del cosiddetto superammortamento. Le imprese potranno dunque ammortizzare al 180% gli investimenti in innovazione e al 220% delle spese per la transizione ecologica che consentono la riduzione dei consumi energetici. La misura ha già un nome: “Nuova transizione 5.0”.



