L’Eredità, La Ruota della Fortuna, Affari Tuoi. La nostra televisione si basa sui live e sui quiz show. Ma come cambieranno nel futuro? Quali saranno le nuove tendenze? Proviamo a capirlo.
La Redazione
Intrattenimento e divertimento, a volte cultura a volte trash, un pizzico di interattività e tante risate. I quiz show così come i live show sono la linfa vitale della nostra televisione: capaci di catturare l’attenzione del pubblico, di adattarsi alle sue abitudini, parlano ad un target vastissimo, dai più giovani ai più anziani.
Se vi serve qualche nome per convincervi partiamo da uno dei più grandi esempi: L’Eredità. Programma di grandissimo successo targato Rai, è in onda dal 2002 sui palinsesti di Rai 1, in fascia preserale. Al suo timone si sono avvicendati veri e propri top player della nostra televisione: Amadeus, Carlo Conti, Fabrizio Frizzi, Flavio Insinna e adesso Marco Liorni. Si tratta di uno dei programmi più visti di Rai 1: i dati dello share parlano infatti del 18% per L’Eredità Weekend – La sfida dei 7, mentre le puntate speciali durante l’anno raccolgono in media tra i 2 e i 3 milioni di spettatori. Altro nome forte è quello di Affari Tuoi, trasmesso sempre su Rai 1 dal 2003 al 2017 e poi di nuovo dal 2023. Il format è made in Olanda, dove è noto con il nome di Deal or no deal, prodotto da Endemol. Anche qui alla conduzione si sono alternati grandi nomi: Paolo Bonolis, Pipo, Antonella Clerici, Max Giusti, i soliti Flavio Insinna, Carlo Conti e Amadeus e adesso Stefano De Martino.
Ma se questo è il presente, quale sarà il futuro dei quiz show? Gli esperti sono pronti a scommettere su una maggiore e sempre più forte integrazione con il gaming. Lo dimostra il fenomeno Crazy Time, tra i prodotti più innovativi del settore dei casinò live. Si tratta infatti di un gioco che combina elementi di quiz interattivi e show televisivi per offrire un’esperienza coinvolgente e dinamica, rimodulando proprio i ritmi dei programmi televisivi e coinvolgendo i partecipanti attraverso una ruota gigante con diversi segmenti che offrono premi, moltiplicatori e round bonus interattivi. Il modello, neanche troppo nascosto, è La Ruota della Fortuna, un gioco che ha ispirato tantissimi altri format e varianti.
Altra frontiera sarà anche la più forte e maggiore integrazione con i social, per ampliare la partecipazione del pubblico e rendere il tutto più innovativo. Un esempio arriva dal live show per eccellenza: Sanremo. Il festival della canzone italiana negli ultimi anni ha raccolto maggiore successo (e ha attratto i giovani) soprattutto grazie alla sua variante social Fantasanremo, un gioco che consisteva nel creare una squadra di cantanti e guadagnare bonus e subire malus in base alle loro performance o a quanto succedeva sul palco.
Integrazione con i social, rapporti con il gaming, svolta digitale. I quiz show cambiano pelle ma sono pronti a fare anche di più: siete pronti a vedere la televisione in Realtà Aumentata?