Sono 26 punti. È la bozza del programma stilato da M5S, Pd e Leu per il nuovo governo Conte 2. Pubblicato sulla piattaforma Rousseau, è stato votato e approvato con il 79%: hanno votato 79.634 dei 117.194 mila iscritti al M5S.

IL PROGRAMMA M5S-PD

Quanto all’economia, il programma prevede una manovra espansiva che blocchi l’aumento dell’IVA, sostegno alle famiglie e ai disabili, riduzione delle tasse sul lavoro, un salario minimo, parità di genere nelle retribuzioni, più margini di flessibilità in materia di politiche di bilancio pubblico.
“Abbiamo bisogno di un’Europa più solidale, più inclusiva, soprattutto più vicina ai cittadini”, si legge nel documento.
Il programma cita la promozione dei diritti “della persona” e rimozione di tutte le forme di diseguaglianze (sociali, territoriali, di genere).
Un Green New Deal prevede la protezione dell’ambiente, il ricorso alle fonti rinnovabili, la protezione della biodiversità e dei mari, il contrasto dei cambiamenti climatici, politiche sul dissesto idrogeologico.
Più fondi alla cultura, alla scuola e alla ricerca, agli investimenti.
Riduzione del numero dei parlamentari, una seria legge sul conflitto di interessi, ridurre drasticamente i tempi della giustizia, maggior contrasto alle mafie e all’evasione fiscale, una nuova politica fiscale.
Quanto ai migranti, è indispensabile promuovere una forte risposta europea al problema della gestione dei flussi migratori anche attraverso la definizione di una normativa che persegua la lotta al traffico illegale di persone e all’immigrazione clandestina, ma che – nello stesso tempo – affronti i temi dell’integrazione. La disciplina in materia di sicurezza dovrà essere aggiornata seguendo le recenti osservazioni formulate dal Presidente della Repubblica.
Va lanciato un piano straordinario di investimenti per la crescita e il lavoro al Sud, anche con l’istituzione di una banca pubblica.
L’accordo si impegna su un’autonomia “differenziata giusta e cooperativa”, tutela dei risparmiatori e del risparmio, accesso alla piena partecipazione democratica, tutela dei beni comuni come la scuola, l’acqua pubblica, la sanità. Glialtri punti riguardano l’innovazione e la digitalizzazione della P.A., equità fiscale, valorizzazione delle Forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, del turismo, dell’arte, del made in Italy e dell’export. Infine, “il Governo dovrà collaborare per rendere Roma una capitale sempre più attraente per i visitatori e sempre più vivibile e sostenibile per i residenti”.