Il fondatore di Emergency è morto giovedì a 73 anni, soffriva di problemi di cuore. Con l’Ong italiana, ha curato oltre 6 milioni di pazienti e costruito ospedali in 18 Paesi.
È morto giovedì mattina Gino Strada, fondatore di Emergency e uomo simbolo di tante battaglie in difesa dei più deboli. Aveva 73 anni e da tempo soffriva di problemi di cuore. Medico e filantropo, con la moglie Teresa Sarti aveva fondato 25 anni fa l’ONG italiana. Con Emergency, Strada ha costruito ospedali e posti di primo soccorso in 18 Paesi. Strada si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1978. Specializzato nella chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra, negli anni ’80 ha iniziato a operare nel campo della chirurgia cardiopolmonare, lavorando negli Stati Uniti.
Dalla sua fondazione, avvenuta nel 1994, ha fornito assistenza gratuita a oltre 6 milioni di pazienti in tutto il mondo. Proprio ieri, su La Stampa il medico e attivista ha firmato un commento sulla situazione in Afghanistan intitolato «Così ho visto morire Kabul».
«Nessuno se l’aspettava. Siamo frastornati e addolorati. E’ una perdita enorme per il mondo intero. Ha fatto di tutto per rendere migliore il mondo. Ci mancherà tantissimo» ha dichiarato la presidente di Emergency, Rossella Miccio. (Foto copertina: Blogo)