Dopo la vittoria sul biotestamento, è un altro importante passo in avanti sul tema del fine vita e dell’eutanasia: la Consulta si è espressa sull‘articolo 580 del codice penale che punisce con la stessa pena l’aiuto al suicidio e l’istigazione (da 5 a 12 anni). La Corte costituzionale ha “rilevato che l’attuale assetto normativo concernente il fine vita lascia prive di adeguata tutela determinate situazioni costituzionalmente meritevoli di protezione e da bilanciare con altri beni costituzionalmente rilevanti – si legge nella nota pubblicata sul sito della corte -. Per consentire in primo luogo al Parlamento di intervenire con un’appropriata disciplina, la Corte ha deciso di rinviare la trattazione della questione di costituzionalità dell’articolo 580 codice penale all’udienza del 24 settembre 2019. La relativa ordinanza sarà depositata a breve. Resta ovviamente sospeso il processo a quo”.

Una vittoria per Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e promotore della campagna EutanaSIA legale e per chi, da anni, si batte per il diritto di morire con dignità. Il processo in Corte d’assise a Milano che vede imputato Cappato per il suicidio assistito di Dj Fabo resterà quindi “ovviamente sospeso” fino al mese di settembre 2019.

- PUBBLICITÀ - 

Di fatto, il pronunciamento della Corte Costituzionale dà un anno di tempo al Parlamento per intervenire su un tema che divide la politica, ma che vede gli italiani nettamente favorevoli. Le rilevazioni dell’Eurispes infatti, con dati disponibili fino al 2016, evidenziano che la maggioranza dell’opinione pubblica è per la legalizzazione dell’eutanasia anche in Italia, soprattutto quando ci sono casi che toccano la sensibilità collettiva. Un dato che dimostra un atteggiamento della società italiana più laico rispetto al conservatorismo del mondo politico.

Il pronunciamento della Corte ha riaperto il dibattito tra i partiti e nell’opinione pubblica. “È una decisione storica, che a mia memoria non ha precedenti, perché non si limita a un monito al Parlamento, ma dà un monito con termine, indicando una data entro cui deve legiferare”, ha detto invece Filomena Gallo, legale di Cappato e segretario dell’associazione Coscioni.
“La decisione della Consulta è un’occasione importante per il Parlamento. Serve più che mai adesso aprire il dibattito su un argomento delicato rispetto al quale ci deve essere attenzione e sensibilità. La politica affronti il tema dell’#eutanasia”, ha scritto su twitter il presidente della Camera Roberto Fico.

- PUBBLICITÀ -