Aveva regalato una giornata in piscina ad alcuni migranti e poi ha postato la foto su facebook. E’ bastato questo perché si innescasse il linciaggio mediatico contro don Biancalani. Così sui social, in centinaia hanno insultato e minacciato il prete colpevole di essere dalla parte dei migranti. Tra tutti, la formazione di estrema destra Forza nuova che ha colto al balzo l’occasione per trarre visibilità, annunciando la loro presenza in chiesa per “controllare” l’omelia del sacerdote. Ma ieri, a Pistoia, per loro c’è stata soltanto un’altra pessima figura. Una chiesa gremita e un lungo applauso di solidarietà e sostegno ha salutato Don Biancalani prima della messa. Per gli esponenti di Forza nuova, meno di quindici in totale, solo fischi e pomodori lanciati dalla folla. I militanti sono stati accolti dalle grida “Fascisti” e “Fuori-fuori” a cui hanno risposto con il braccio destro alzato. Il parroco li ha salutati, stringendo loro la mano e dicendo: “Ragazzi, non è necessario che ve lo dica. Siamo in chiesa, rispetto non tanto a me ma se vi dichiarate cattolici rispetto per quello che celebriamo”.

Una messa blindata, fuori le camionette delle forze dell’ordine a impedire scontri. In chiesa c’erano anche alcuni dei ragazzi migranti che don Biancalani assiste, tutti di religione musulmana. Oltre ai moltissimi cittadini, erano presenti anche esponenti politici della sinistra toscana. Assente invece il neo sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, di Fratelli d’Italia. Al termine dell’omelia i militanti dell’estrema destra sono usciti dal retro della chiesa, tra le urla: “Buffoni, buffoni”.

Ecco cosa è successo, nel video del Fatto Quotidiano: