I risultati definitivi hanno confermato i dati forniti dagli exit poll nella serata di domenica, dopo la chiusura delle urne in Francia. Al ballottaggio per scegliere il prossimo presidente francese andranno Emmanuel Macron, liberale ed ex socialista, ora leader del movimento “En Marche”, con il 23,8% e Marine Le Pen che ottiene il 21,6%. Fillon (centro destra) si ferma al 19,9%, Melanchon (estrema sinistra) al 19,5%. Batosta storica per il partito socialista con il suo candidato Benoit Hamon, fermo al 6,3 %. Il primo dato che emerge dalla tornata elettorale di domenica è il mancato boom in cui hanno sperato fino all’ultimo Marine Le Pen e il suo Front National. Ed ora sarà piuttosto improbabile per lei puntare sul secondo turno. Tutti i candidati – tranne Melanchon che ha lasciato libertà di voto ai suoi elettori – hanno annunciato il fronte comune per fermare la destra estrema, invitando a votare per Macron al ballottaggio. E i sondaggi parlano di un vantaggio di 25 punti percentuali a favore del candidato di En Marche sulla rivale. L’altro dato che emerge dalle elezioni francesi è la sconfitta dei grandi partiti tradizionali. Per la prima volta, gollisti e socialisti saranno fuori dal ballottaggio. Per il partito socialista si tratta di un disastro senza precedenti: dal 28% del 2012 è passato al 6,3% di ieri.
Domenica in serata hanno parlato i due leader. Macron ha detto: “Oggi si volta chiaramente pagina nella vita politica francese. Unirò tutti i francesi nel segno della speranza”. Marine Le Pen ha risposto: “Sono l’unica grande alternativa contro Macron, erede di Hollande”. L’affluenza è stata molto alta, si è recato alle urne l’80% degli aventi diritto.

Parigi, il tracollo del Front National. Le Pen al 5%.
Nei risultati definitivi del primo turno delle presidenziali a Parigi, Emmanuel Macron stravince con il 34.83% delle preferenze. François Fillon è al 26.45%. Terzo Jean-Luc Melenchon, con il 19,56% dei voti, seguito da Benoît Hamon, arrivato al 10,18%. Marine Le Pen sprofonda al 4,99% e il Front National raggiunge il suo minimo storico.