Il consigliere del ministero della Salute Walter Ricciardi, intervenuto a “L’aria che tira” (La7), ha anticipato la novità sul Green Pass: «Non è pensabile fare due tamponi a settimana, arriveremo a darlo solo ai vaccinati».

Walter Ricciardi è il consigliere del ministero della Salute. Docente di Igiene e sanità dell’Università Cattolica e già presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Ricciardi è anche membro del Comitato Scientifico del Sante Publique France, l’Istituto superiore di sanità francese. Intervenendo nella trasmissione “L’aria che tira” su La7, ha anticipato come cambierà il Green Pass. Se confermata, la novità rappresenterebbe la svolta attesa e richiesta da chi invoca un cambio di passo – come l’infettivologo Matteo Bassetti. Ricciardi ha detto: «Il Green Pass dovrebbe essere dato solo ai vaccinati, lo dico da tempo. Mi rendo conto che ci vuole un periodo di transizione, ma ci arriveremo. Questa pandemia durerà mesi se non anni. Non è pensabile fare due tamponi a settimana in presenza di un vaccino sicuro, protettivo, immunogeno che lo Stato dà gratuitamente».

Ricciardi ha anche parlato dei vaccini attualmente in uso. Sul monodose Johnson & Johnson (in Italia le persone che hanno scelto il farmaco sono un milione e mezzo), ha chiarito: «Il richiamo va fatto dopo due mesi dalla dose ricevuta. Questa è un’evidenza scientifica degli ultimi giorni. La dose di richiamo sarà fatta con Pfizer o con Moderna, ma soprattutto con Pfizer, anche perché l’eterologa funziona anche meglio dell’omologa. Dopo sei mesi dalla seconda dose, invece, va fatto il richiamo per chi è stato immunizzato coi vaccini mRna. Lo stiamo facendo attualmente soprattutto con Pfizer. È presumibile che la terza dose protegga almeno per sei mesi, ma dovremo verificarlo. Io prevedo che faremo ogni anno un richiamo».