Il Parlamento spagnolo ha concesso la fiducia con pochi voti di scarto: 179 a favore e 171 contrari. Per il leader del Psoe è il terzo mandato.

La Redazione

La sinistra continuerà a governare la Spagna. Dopo l’accordo con gli indipendentisti baschi e catalani, il segretario generale del partito socialista Pedro Sánchez è stato riconfermato presidente del governo spagnolo con la maggioranza assoluta dei voti del Congresso: 179 a favore rispetto a 171 contrari. Sanchez può contare sull’appoggio dei deputati del Psoe, di Sumar, Erc, Junts, Bildu, Pnv, Bng e Cc. Sono contrari le liste di destra: Pp, Vox e Upn. Il nuovo esecutivo si baserà sulla negoziazione, in nome della “riunione” e della “coesistenza”, con i secessionisti. La legislatura è potuta partire grazie all’amnistia concessa ai condannati e ai rinviati a giudizio per i fatti legati al referendum sull’indipendenza della Catalogna. Il premier ha accettato tutte le condizioni e le richieste avanzate dalle fazioni pro-indipendenza e nazionaliste, come la cancellazione dei presunti crimini commessi da Carles Puigdemont, il fuggitivo che Sánchez aveva promesso di riportare in Spagna.
L’amnistia ha suscitato le ire dell’opposizione che ha portato in piazza migliaia di manifestanti.
Nel discorso di insediamento, il nuovo presidente ha usato più volte termini come “dialogo”, “riunione”, “coesistenza”, “pluralismo”, “progressismo”, “progresso”.

Foto © Facebook – Pedro Sánchez

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha commentato su X (ex Twitter): “Congratulazioni caro Pedro Sanchez per la tua rielezione a primo ministro spagnolo. L’Ue si trova ad affrontare sfide importanti. Non vedo l’ora di lavorare per affrontarli insieme con successo e portare avanti il progetto europeo”.

“Adelante, Pedro! Buon lavoro a Pedro Sanchez, rieletto premier a maggioranza assoluta. Una buona notizia per la Spagna e per l’Europa”. È il commento della segretaria del Pd, Elly Schlein.

“Congratulazioni e buon lavoro a Pedro Sanchez, eletto nuovamente primo ministro spagnolo. Giustizia sociale, transizione ecologica, dignita’ del lavoro: per un’Europa solidale e progressista che guarda con fiducia al futuro” ha scritto Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle.