La star russa Alla Pugacheva su Instagram ha 3,5 milioni di followers: «Dichiaratemi agente straniero. Vogliamo libertà di espressione e la fine della morte dei nostri ragazzi per obiettivi illusori».

Alla Pugacheva contro Putin. La più famosa cantante russa ha contestato, domenica, la guerra in Ucraina, sfidando così il dittatore russo a inserirla nella lista dei “nemici del popolo”.
L’attacco frontale della cantante è arrivato dopo la decisione del Cremlino di inserire il marito, il comico Maxime Galkine, nella lista degli “agenti stranieri” in Russia, per essersi schierato contro l’invasione dell’Ucraina.

Dal suo account Instagram, seguito da quasi tre milioni e mezzo di follower, Alla Pugacheva ha pubblicato un messaggio rivolto al ministero della Giustizia russo: “Vi chiedo di classificarmi tra le spie straniere del mio caro Paese – ha scritto la Pugacheva – perché sono solidale con mio marito, una persona onesta, onesta e sincera, un vero patriota russo, incorruttibile, che desidera che la sua patria prosperi e viva in pace”.
La cantante ha aggiunto che il marito augura alla Russia “libertà di espressione e la fine della morte dei nostri ragazzi per obiettivi illusori che fanno del nostro Paese un paria”.

Alla Pugacheva con Vladimir Putin

La 73enne Alla Pugacheva è una delle cantanti più famose della Russia, praticamente un monumento vivente. Negli Anni ’80 la fama di Alla Pugacheva arrivò anche in Italia: nel 1987 la cantante si esibì come superospite al Festival di Sanremo cantando ‘Caspita…’ in duetto con Vladimir Kuzmin.

Secondo i media russi, la donna avrebbe lasciato il Paese.

La black list di Putin

La black list degli “agenti stranieri” in Russia è una lista di proscrizione in cui dal 2012 il Cremlino inserisce persone, enti e associazioni accusati di lavorare al servizio di nazioni straniere. Chi finisce nella lista può essere intercettato, indagato e arrestato con accuse generiche, rischiando fino a 15 anni di carcere e perfino i lavori forzati, nei campi di detenzione nel gelido nord del Paese.