Dopo aver salvato il ministro Luca Lotti, oggi il Senato ha votato per salvare Augusto Minzolini. L’ordine del giorno è stato proposto da Forza Italia per respingere la deliberazione con cui sette mesi fa la Giunta per le autorizzazioni aveva votato la revoca del mandato parlamentare ai sensi della legge Severino. La ragione della revoca era una condanna definitiva a 2 anni e sei mesi per peculato continuato. Con 137 voti a favore, 94 contrari e 20 astenuti l’Aula ha annullato il parere della Giunta. Decisivi sono stati i 19 voti a favore e le 24 assenze del Pd che ha lasciato libertà di voto ai suoi senatori. Il risultato è stato accolto con una ovazione tra i banchi del centro destra.

All’euforia di Forza Italia che chiede di cancellare la legge Severino, risponde il M5S con una conferenza stampa. “E’ stato un voto eversivo contro le istituzioni” – scandisce il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. – “Non vi lamentate se i cittadini poi protestano in maniera violenta”.

I senatori Pd che hanno salvato Minzolini
Hanno votato a favore Forza Italia, Ncd, Ala e una parte del Pd.
Ed è lo stesso Di Maio a mostrare in conferenza stampa “la lista dei senatori Pd che hanno salvato Minzolini e cancellato la Severino”, poi pubblicata sul blog di Grillo: “Rosaria Capacchione, Emilia Grazia De Biasi, la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi, Laura Fasiolo, Emma Fattorini, Nicoletta Favero, Elena Fiossore, Stefania Giannini, Pietro Ichino, Luigi Manconi, Alessandro Maran, Salvatore Margiotta, Claudio Moscardelli, Massimo Mucchetti, Francesco Scalia, Ugo Sposetti, Gianluca Susta, Giorgio Tonini, Mario Tronti”.
Ai 19 che hanno votato con Forza Italia si aggiungono i 24 assenti: “Donatella Albano, Silvana Amati, Maria Teresa Bertuzzi, Laura Cantini, Vannino Chiti, Roberto Cociancich, Vincenzo Cuomo, Gianpietro Dalla Zuanna, Mauro Del Barba, Stefano Esposito, Valeria Fedeli, Anna Finocchiaro, Nadia Ginetti, Linda Lanzillotta, Nicola Latorre, Stefano Lepri, Marco Minniti, Roberta Pinotti, Luciano Pizzetti, Francesca Puglisi, Raffaele Ranucci, Giorgio Santini, Salvatore Tomaselli, Renato Guerini Turano”.
Nel Pd hanno votato contro in 41 mentre 14 sono stati gli astenuti (al Senato vale come voto contrario).

Esultano da Ncd: “E’ stato bellissimo”, dicono. Applausi anche da Ala: “E’ la vittoria del garantismo”, spiega il verdiniano Barani, che aggiunge: “Oggi di fatto il Senato ha abolito la legge Severino, già da domani dovrà essere reintegrato Berlusconi”. Duro il commento di Marco Meloni del Pd: “Su Minzolini pagina nera dei senatori Pd, che calpestano la legge Severino: un regalo a M5s”, scrive su twitter. “E’ allucinante, sono allibita” si indigna grida Paola Taverna (M5s), “è un Parlamento di fuorilegge”, dichiara l’altro pentastellato Vito Crimi, “il Pd si è dimostrato che non è più un partito di sinistra”.