La guerra in Ucraina è al 106esimo giorno. Secondo la Turchia, sarebbe possibile la ripresa del negoziato tra Russia e Ucraina. Il Rabbino di Mosca ha lasciato la Russia, perché contrario all’invasione. Ecco le ultime notizie dalla guerra.

• Dopo il rifiuto di sminare il porto di Odessa per i timori di un attacco russo, l’Ucraina sarebbe «pronta» a sminare le sue acque per consentire la ripresa dell’export di grano. Lo ha detto oggi Sergey Brachuk, portavoce dell’amministrazione regionale di Odessa.

• Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha confermato la possibile ripresa del negoziato tra Russia e Ucraina.

• Per l’Ocse, l’economia mondiale dovrebbe «rallentare fortemente» a causa della guerra russa in Ucraina: il Pil mondiale dovrebbe essere del 3% nel 2022, contro il 4,5% atteso nel dicembre scorso e del 2,8% nel 2023. Quanto all’inflazione, le stime per il 2022 la situano attualmente a circa il 9% nei Paesi dell’area Ocse, il doppio rispetto a quanto annunciato in precedenza.

Foto: E. Lyfar – Unsplash

• Dopo le parole dell’ex leader russo Medvedev (ieri aveva dichiarato di «odiare l’Occidente»), il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha detto che sono «affermazioni gravi» che fanno parte di «una campagna d’odio verso quei Paesi che provano con tutte le loro forze una strada negoziale per arrivare alla pace».

• Kiev ha annunciato che l’esercito ucraino ha frenato l’assalto russo a Severodonetsk.

• Bruxelles ha accusato oggi la Russia di aver distrutto il secondo più grande terminal di grano.

• Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo videomessaggio ha dichiarato: «Oltre 31mila soldati russi morti dall’inizio della guerra. Dal 24 febbraio, la Russia paga ogni giorno per quasi 300 vite dei suoi soldati per una guerra completamente insensata contro l’Ucraina».