La band ucraina Kalush Orchestra ha trionfato con 631 voti. Il presidente Zelensky: «L’anno prossimo l’Eurovision a Mariupol». Delusione per l’Italia: Mahmood e Blanco solo sesti.
La 66ª edizione di Eurovision Song Contest è stata vinta, lo scorso sabato, dagli interpreti di «Stefania», Kalush Orchestra. Per la band ucraina è stato un vero trionfo di voti e applausi. Durante la gara la band ha lanciato un appello in mondovisione: «Aiutate il popolo ucraino, aiutate Mariupol». E sarà proprio la cittadina devastata dalla guerra ad ospitare la prossima edizione di Eurovision, ha dichiarato il presidente Zelensky poco dopo la vittoria. Ovviamente, guerra permettendo.
Al secondo posto si è piazzato l’inglese Sam Ryder e al terzo la spagnola Chanel. Grande delusione per l’Italia che sperava nel bis dopo la vittoria dei Maneskin dello scorso anno: solo sesto posto per Mahmood e Blanco, preceduti da Svezia e Serbia.
L’Eurovision 2023 si terrà in Ucraina
Putin avrebbe voluto conquistare il Paese in 48 ore, ma dopo quasi 80 giorni l’Ucraina continua a resistere. Le forze russe sono state respinte dalla capitale e da molte altre città, che in queste settimane sono state pesantemente bombardate dai russi, con il tragico bilancio di migliaia tra morti e feriti. Eurovision è il programma musicale più seguito del mondo e il trionfo ucraino è una vittoria simbolica di grande importanza. Mariupol rappresenta il simbolo della devastazione della guerra, ma anche la grande speranza per la rinascita.
Kalush Orchestra ha presentato un brano forte, che parla di una donna chiamata Stefania (da cui la canzone prende nome) che è la madre del cantante. Quest’ultimo ha però dedicato la canzone a tutte le donne ucraine. Come da tradizione, al Paese vincitore spetta il diritto di organizzare la prossima edizione, sperando che nel frattempo la guerra possa finire. Per l’Ucraina si tratta della terza vittoria: aveva già trionfato nel 2004 e nel 2016.
La classifica finale
Here’s the Grand Final scoreboard! Congratulations Ukraine! 🇺🇦 #Eurovision pic.twitter.com/bod7ZYKtpM
— Eurovision Song Contest (@Eurovision) May 14, 2022
Our #Eurovision2022 winners #KalushOrchestra want to thank YOU and everyone that supported #Ukraine 🇺🇦❤️#eurovision pic.twitter.com/5s5EGzc8HB
— Eurovision Song Contest (@Eurovision) May 14, 2022
A votare sono state le giurie di qualità dei singoli Paesi (per il 50%) e il televoto (restante 50%), con la regola che nessun Paese può votare per i propri rappresentanti. Al termine della prima classifica parziale l’Ucraina era solo quarta, con l’inglese Sam Ryder in prima posizione seguito dalla Svezia (Cornelia Jakobs) e Spagna (Chanel). L’Italia, con Mahmood e Blanco, era settima. A ribaltare il risultato finale è stato soprattutto il televoto, che ha premiato l’Ucraina assegnandole ben 439 voti. Le 158 preferenze per l’Italia sono invece servite a Mahmood e Blanco per salire di una posizione.
Ecco l’esibizione della Kalush Orchestra e quella degli italiani Mahmood e Blanco.