Dal primo gennaio 2020, il piccolo Stato insulare di Palau è il primo Paese al mondo in cui è vietato utilizzare le creme solari che contengono almeno uno di 10 ingredienti tossici per i coralli e la vita marina, come l’ossibenzone e l’ottinoxato. Nelle Palau nessuno può spalmarsi addosso, comprare, vendere e importare creme solari ”reef toxic”. I negozi che saranno trovati a vendere la protezione solare vietata potrebbero essere soggetti a multe fino a 1.387 dollari e i prodotti proibiti saranno confiscati ai turisti al loro arrivo nel Paese.
Palau è una minuscola Repubblica di 20.000 abitanti sparsi su centinaia di isole seminate nell’oceano Pacifico. Il Paese è un paradiso incontaminato per i subacquei e una laguna nelle sue Rock Islands è patrimonio mondiale dell’Unesco. Il presidente Ommy Remengesau ha detto: «Dobbiamo vivere e rispettare l’ambiente perché l’ambiente è il nido della vita».

Anche lo Stato Usa delle Hawaii – molto più importante economicamente e politicamente di Palau – ha annunciato un divieto simile che però entrerà in vigore nel 2021 e i marchi più importanti di creme solari si sono affrettati ad assicurare che i loro prodotti sono «conformi al reef bill».
Il numero di creme solari contenenti sostanze chimiche dannose è in calo: gli esperti dicono che nel 2018 erano già assenti in circa la metà delle creme e lozioni.