Anche la cultura e il teatro, finalmente, ripartono. Dal 1 al 31 luglio 2020, si alza il sipario sul Napoli Teatro Festival Italia. La rassegna si svolgerà in 19 luoghi tutti all’aperto con la sola eccezione del Teatro di San Carlo e ospiterà ben 130 eventi. Da Napoli, parte così, un passo importante per la rinascita dopo la lunga pausa imposta dall’emergenza Covid19.
“Il teatro rinasce con te”: questo è lo slogan della tredicesima edizione del festival, la quarta diretta da Ruggero Cappuccio, realizzata, nonostante l’emergenza sanitaria che ha colpito l’intero Paese, con il sostegno della Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano. Inizialmente fissata per giugno e poi rinviata a causa della pandemia, la manifestazione torna con una ricchissima programmazione che darà spazio a teatro, danza, letteratura, cinema, video/performance, musica e mostre.
“Siamo riusciti a compiere in tempi strettissimi un vero miracolo mantenendo la struttura del Festival fedele rispetto a quella iniziale”, ha dichiarato in conferenza stampa Ruggero Cappuccio, direttore artistico del Festival.

Le location. Le platee saranno allestite nel rispetto delle distanze di sicurezza e divise tra Napoli e altre città della Campania (Salerno, Solofra, Pietrelcina e Santa Maria Capua Vetere). Tra i luoghi del festival spiccano il Duomo e il cortile del Teatro Ghirelli a Salerno, il Complesso Monumentale di Santa Chiara a Solofra, il Teatro Naturale di Pietrelcina e l’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere.
Il Programma. Il Festival rinnova la sua grande attenzione alla multidisciplinarità e interdisciplinarità con 34 spettacoli di prosa nazionale, di cui 28 prime assolute, consolidando la struttura in sezioni: Italiana, Osservatorio, Danza, SportOpera, Musica, Letteratura, Cinema, Mostre, Progetti Speciali. La sezione Internazionale vedrà in scena artisti come il coreografo greco Dimistris Papaioannu, l’artista belga Jan Fabre, Ramzi Choukair e Sulayman Al-Bassam.

Tra i protagonisti di questa edizione ci saranno Silvio Orlando, Vinicio Marchioni, Francesco Montanari e Gianmarco Saurino, Bruno Fornasari, Andrea De Rosa, Luana Rondinelli, Antonio Piccolo, Lino Musella, Federica Rosellini, Ciro Pellegrino, Laura Angiulli, Joele Anastasi, Salvatore Ronga, Lucianna De Falco, Francesco Saponaro, Lara Sansone, Vincenzo Nemolato, Chiara Guidi, Claudio Ascoli, Marcello Cotugno, Ettore De Lorenzo, Massimiliano Gallo, Alessio Boni, Gianni Farina, Sarah Biacchi, Lina Sastri, Franca Abategiovanni, Riccardo Pippa, Corrado Ardone, Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, Federico Tiezzi e Sandro Lombardi, Roberto Rustioni, Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Mario Scandale, Arturo Cirillo, Valentina Picello, Francesco Tavassi, Mariangela D’Abbraccio, Euridice Axen, e le compagnie Anagoor, Carrozzeria Orfeo, Casa del Contemporaneo, Nuovo Teatro Sanità, e Mutamenti/Teatro Civico 14.
Per la sezione Musica si avvicenderanno invece Roberto De Simone, Raffaello Converso, Pippo Delbono e Enzo Avitabile, i Foja, Stefano Valanzuolo con Sarah Jane Morris e i Solis String Quartet, Massimiliano Sacchi, Maria Mazzotta, Francesco Di Cristofaro, Valerio Sgarra, Ars Nova, Ciro Riccardi, EbbaneSis, i Folkonauti, Raffaella Ambrosino, Ambrogio Sparagna con Iaia Forte, Giada Colagrande, Roberta Rossi, Ivo Parlati e Nadia Baldi, Renato Salvetti e Antonella Ippolito. Nella sezione Danza si segnala la partecipazione del coreografo francese figlio di minatori di origine italiana Alexandre Roccoli.
Il festival continua a proporre un’oculata politica di prezzi, con biglietti popolari (da 8 a 5 euro) e agevolazioni assolute per le fasce sociali più deboli. I titoli potranno essere acquistati online sul sito www.napoliteatrofestival.it e ai botteghini allestiti nei luoghi degli eventi. Il ricavato degli spettacoli inseriti nella sezione Musica sarà devoluto in beneficenza all’Istituto nazionale tumori “Fondazione Pascale” di Napoli.