Si è concluso con una grande sorpresa e non pochi fischi, la decima edizione di fila delle Atp Finals nella magica sede di Londra. A vincere è Alexander Zverev, un torneo che probabilmente ha dovuto attendere l’ultimo atto, per assistere ad una sorpresa degna di nota. Perché quasi tutti i match disputati si sono risolti in due set, dall’esito scontato ma soprattutto dallo spettacolo piuttosto scarno. Eccezione, purtroppo, non ha fatto la finale: solo il risultato alla fine lascia un po’ di sorpresa, ma al termine di una partita non all’altezza dell’evento.

Appena 21 anni e la n.1 nel destino.

Zverev si aggiudica a soli 21 anni il torneo più importante della sua giovane carriera sì, ma già costellata da Masters 1000 importanti, fra cui quello di Roma ed una n.3 del Ranking Atp come best position. Ora n.5, il tedesco ha saputo trarre il meglio da una collaborazione evidentemente redditizia per chiunque decide di lavorare con lui in qualità di coach, Ivan Lendl. Dopo Murray, un altro capolavoro dell’orso ceco, capace di dare al teutonico quel gioco offensivo e verticale che ancora mancava nelle corse di Sasha.
Non capita a tutti, battere in tre giorni Federer prima e Djokovic poi, riuscendo a ribaltare col serbo quello che era stato invece l’esito nel girone eliminatorio. Due vittorie senza cedere alcun set, una piccola impresa che conferma tutto quanto di buono si è sempre detto del classe ’97, un predestinato e designato a raccogliere l’eredità dei fab four, assieme a Shapovalov e Tsitsipas, al momento non ancora all’altezza mentalmente, tatticamente e tecnicamente di Zverev.

Statistiche e numeri delle Atp Finals

La storia delle Atp Finals raramente ha regalato sorprese, basti pensare che nel 50% dei casi la finale si è disputata fra i primi 2 giocatori del mondo. La percentuale di vittorie segue pedissequamente la classifica Atp, eccezion fatta per il quarto che vince più spesso del terzo e il sesto del quinto, seppur con minimo scarto. Esiste anche una concomitanza fra tipologia di Slam e vincente delle Atp Finals: gli Australian Open risultano essere il Major con più vincenti poi a Londra, a differenza del Roland Garros.
In questa statistica pesa e non poco la superficie così diversa, così come l’ultimo grande dominatore della terra parigina, Nadal. È infatti incredibile pensare a come Rafa non sia mai riuscito a vincere il torneo di fine anno, anzi, spesso vi ha rinunciato o si è ritirato in corsa. Segno di quanto la stagione di un tennista sia logorante, in particolar modo per un giocatore atletico come il maiorchino. Nessun vincitore negli ultimi 10 anni del Roland Garros ha poi vinto le Atp Finals.
È stata un’edizione, quella vinta da Zverev, povera di big storici quali Nadal, Murray, Del Potro e Wawrinka, per non parlare della clamorosa non qualificazione del campione uscente, Dimitrov, reduce da una stagione disastrosa al punto tale da non poter difendere un titolo così prestigioso nella carriera del bulgaro.