Designer, couturier, artista, fotografo. Karl Lagerfeld è stato il re dell’alta moda. Si è spento oggi 19 febbraio per un tumore al pancreas. Con la sua morte, la moda perde un’icona di stile, un artista a 360 gradi. Lagerfeld scompare nel giorno dell’apertura delle sfilate milanesi, a 85 anni, ma la vera età, che per vezzo ha sempre tenuto segreta, forse è più alta.

Storico direttore creativo di Chanel e Fendi, per decenni ha diretto le prestigiose maison a cui ha dato un’impronta inconfondibile. Più di chiunque altro ha infuito sul mondo della moda.

Eclettico, non simpatico, aristocratico e sfuggente, Farl Otto Lagerfeld nasce ad Amburgo il 10 settembre 1933 da Otto, industriale di prodotti caseari ed Elizabeth Bahlmann. Nel ’54 fa il suo debutto con il concorso Woolmark, al quale arriva primo, ex aqueo con un giovane Yves Saint Laurent. Fra geni si riconoscono subito, ma litigano perché innamorati dello stesso ragazzo, Jacques de Bascher de Beaumarchais. Viene notato da Pierre Balmain che lo assume come suo assistente. Karl prende poi le redini della Maison Chloé, di Fendi, e di Chanel, Maison alla quale dà il suo contributo sin dal 1983.
Da oggi la moda perde il suo «kaiser», senza eredi all’orizzonte.