Il sogno GRAB diventa realtà. Dopo mesi e anni di attesa, sembrava ormai al tramonto il progetto del primo Grande Raccordo Anulare delle bici. Invece la ciclovia di 44 chilometri, prevista dalla Legge di Stabilità 2016, sta per nascere e collegherà il centro e le periferie toccando le zone di maggior interesse storico culturale. Il ministro per le Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, e la sindaca di Roma Virginia Raggi, nel giorno del No alle Olimpiadi 2024 a Roma, hanno firmato il protocollo di intesa per la progettazione e la realizzazione dell’opera.

Il progetto è stato ideato e progettato da Legambiente Onlus, Touring Club Italiano, VeloLove, in collaborazione con Vivilitalia Turismo Ambiente, Rete Mobilità Nuova, Parco Regionale dell’Appia Antica, Ente Regionale RomaNatura, Open House Roma, Free Wheels Onlus, durante l’amministrazione guidata da Ignazio Marino.

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COSA E’ IL GRAB
Il Grab è un’infrastruttura leggera, ad alta redditività economica e a basso costo. Del tragitto individuato, l’80,3% è già pronto e pedalabile in tutta sicurezza. In totale sono 44,2 km, tutto interno al territorio capitolino. In poco più di un’ora e senza incrociare automobili, porta chi pedala dalla periferia al centro, da Montesacro all’Isola Tiberina, dalla Salaria a Piramide. Il Grab è un moderno Grand Tour che dall’Appia Antica, arriva alle architetture contemporanee del Maxxi alla street art del Quadraro e di Torpignattara passando dal Colosseo, Circo Massimo, Caracalla, San Pietro e Vaticano, Gnam. Il Grab attraversa anche parchi e paesaggi come Caffarella e Acquedotti o le ville storiche di Villa Ada, Villa Borghese, Villa Gordiani.

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Su Facebook, la sindaca Virginia Raggi descrive così il Grab: “Oggi ho firmato con il ministro Graziano Delrio il protocollo d’intesa per la realizzazione del Grande Raccordo Anulare per le Biciclette. È un grande passo verso una mobilità più sostenibile a Roma. Non solo: sarà un’occasione per valorizzare le identità e le eccellenze del nostro territorio. Uno strumento di promozione del patrimonio storico-artistico che viaggerà su due ruote. Sarà la nostra ciclovia turistica, un anello off limits ad auto e moto, dove si potrà pedalare in sicurezza dal Colosseo all’Appia Antica, da San Pietro a Galleria Borghese, dall’Auditorium a Trastevere passando per il Lungotevere, gli acquedotti di epoca imperiale e le periferie colorate dalla street art. Una pedalata green che abbraccerà le bellezze della Capitale. Quarantacinque chilometri che si snoderanno su percorsi già esistenti, dalla centro della città passando per le ville storiche, dagli argini fluviali all’agro romano”.