In oltre 40 città, le piazze si sono riempite contro il partito di estrema destra AfD: hanno sfilato quasi 1,5 milioni di tedeschi. E a Monaco, la manifestazione è stata interrotta per l’eccessiva affluenza.

Da Berlino: Marzia Graf

È stato un fine settimana di proteste in Germania. Quasi un milione e mezzo di persone hanno sfilato per le strade di oltre 40 città e paesi, contro l’AfD, il partito dell’estrema destra tedesca. I cartelli a Berlino citavano Fassbinder, “la paura mangia l’anima”, mentre a Monaco, la manifestazione è stata interrotta per l’affluenza record: erano 25mila le persone registrate all’evento e previste dalla polizia, ma se ne sono presentate più del doppio. A Berlino erano 350mila, a Francoforte hanno partecipato più di 35.000, così come ad Hannover e Dortmund.

I motivi delle proteste

Le manifestazioni sono una reazione all’inchiesta di “Correctiv“, che ha svelato un incontro segreto a Potsdam, in cui è stato discusso – alla presenza di esponenti dell’AfD – un piano per l’espulsione di massa di migranti, richiedenti asilo e cittadini tedeschi “non assimilati”. Il progetto di “ri-emigrazione” è di Martin Sellner, figura di spicco della Nuova Destra e del Movimento Identitario. Si tratta, di fatto, di un rimpatrio forzato di tutti i non europei. Nonostante i tentativi di ridimensionamento della notizia da parte del partito, l’ondata di indignazione è stata enorme e immediata in tutto il Paese.

I motivi delle proteste sono anche una reazione al generale spostamento a destra delle politiche tedesche ed europee. Intanto i sondaggi continuano a dare il partito di estrema destra tra i preferiti dei tedeschi: secondo YouGov, l’Afd sarebbe oggi al 24%, secondo partito dietro la Cdu-Csu al 29%. In Turingia, Brandeburgo e Sassonia, AfD è valutata da diversi sondaggi addirittura come primo partito, al di sopra del 30%.

Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha sostenuto le manifestazioni, auspicando un’alleanza “di tutti i democratici”. “Queste persone ci incoraggiano tutti. Difendono la nostra repubblica e la nostra costituzione contro i suoi nemici. Difendono la nostra umanità”, ha detto il presidente in un videomessaggio.

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