ROMA

Partiamo da Roma che in questi mesi propone un carnet ricco di eventi per tutti gli amanti dell’arte moderna e contemporanea. E non solo. E’ uno dei classici del Novecento: Edward Hopper (1882-1967) è presente con 60 opere al Complesso del Vittoriano di Roma, in Ala Brasini, fino al 12 febbraio.
Nella suggestione rinascimentale del Chiostro del Bramante fino al 19 febbraio è in mostra Love. L’arte contemporanea incontra l’amore, una collettiva d’eccezione che mette insieme grandi nomi dell’arte contemporanea, da Andy Warhol a Tom Wesselmann.
Sabato 28 gennaio si è aperta la personale di Mustafa Sabbagh (Amman, 1961) che sceglie la Capitale – e la Fluxhall intermediale di Contemporary Cluster – per consacrare “Onore al Nero”, serie fotografica che lo ha reso celebre nel panorama artistico internazionale, e per scavare più a fondo del suo Nero, iniettandolo di lavori inediti e concepiti ad hoc per Cluster. La mostra resterà aperta negli spazi di via Casilina Vecchia, 96/C fino al 15 aprile ed è visitabile dalle 10.30 alle 20 (il martedì e il mercoledì) e fino a mezzanotte (dal giovedì al sabato). Resterà chiusa la domenica e il lunedì.
Fino al 26 febbraio 2017 il Palazzo del Quirinale ospita, nella Galleria Alessandro VII, la mostra Dall’antica alla nuova Via della Seta che illustra la storia millenaria dei rapporti tra la Cina e l’Occidente, in particolare l’Italia.
Il Maxxi ospita questo inverno alcune mostre che consigliamo di non perdere: “I capolavori mai visti del Museo d’Arte Contemporanea di Tehran” (fino al 27 agosto), Letizia Battaglia – “Per pura passione” (fino al 17 aprile), Carlo Scarpa e il Giappone (fino al 26 febbraio), Alvaro Siza – “Sacro” (fino al 26 marzo), The Japanese House – “Architecture & Life after 1945” (fino al 26 febbraio).
L’Ara com’era: un racconto multimediale, in cui storia e tecnologia si incontrano per conoscere meglio il Museo dell’Ara Pacis fino al 31 ottobre prossimo.  Lo stesso museo ospita Picasso Images. Le opere, l’artista, il personaggio fino al 19 febbraio, con duecento fotografie esposte.
Il Macro di via Nizza  ospita fino al 10 maggio le Opere dalla Collezione #4 – Arte e Politica e, fino al 17 aprile, le opere di Anish Kapoor. Sono, inoltre, aperte al pubblico da pochi giorni e saranno visitabili fino al 26 marzo tre nuove mostre: Daniela Perego – Arrivederci, Daniele Lombardi – Ascolto Visivo, Francesca Leone – Giardino. Mentre Nanni Balestrini – La Tempesta Perfetta resterà aperta fino al 17 aprile.
Al Macro – Testaccio chiuderanno il 26 Marzo tre mostre: Luca Padroni – I valori personali; Rafael Y. Herman – The Night Illuminates The Night; Li Chevalier – Trajectory of Desire, quest’ultima negli spazi de La Pelanda – Centro di produzione culturale.

Proseguirà, fino al 15 aprile 2018, Time Is Out of Joint: da Giacomo Balla a Gustav Klimt, Lucio Fontana, Alberto Giacometti, Cristina Lucas, Adrian Paci, la ricchissima collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna vive nel nuovo corso voluto dalla nuova direttrice Cristiana Collu. Il riordinamento delle collezioni è arricchito dall’inserimento di alcune sale tematiche, come quella dedicata alla guerra, da Fattori al Futurismo fino a Guttuso. Si mescolano 500 opere di 170 artisti.
Un viaggio nell’arte della prima metà del XVII secolo seguendo le tracce di una grande artista: Artemisia Gentileschi è a Palazzo Braschi fino all’8 maggio 2017.
Fuori dagli spazi istituzionali del centro di Roma, sorge uno spazio che consigliamo di visitare: il Maam è il Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia. Una ex fabbrica della periferia romana, in via Prenestina 913 è oggi il terzo museo di arte contemporanea di Roma. Nato da un’idea visionaria di Giorgio de Finis, antropologo ed agitatore culturale, il Maam è uno spazio occupato in cui vivono decine di famiglie sia italiane che straniere. Il museo ospita numerose opere soprattutto di street art ed è divenuto un vero e proprio caso nel mondo dell’arte contemporanea europea, per la sua natura inusuale che lo rende un museo unico a Roma e, per questo, estremamente affascinante. Può essere visitato ogni sabato dalle 11 alle 17.

MILANO e MONZA

A Milano, al Palazzo Reale la  mostra Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco è visitabile fino al 27 febbraio.
Al Mudec oltre 100 opere provenienti da collezioni private attraversano la breve ma intensa storia di Jean-Michel Basquiat, morto a soli ventisette anni, uno degli artisti più amati della rivoluzione artistica newyorkese degli anni 70 e 80 (fino al 27 febbraio).
La Galleria Giovanni Bonelli ospita fino al 24 febbraio le opere di Gianni Pettena – “About Non Conscious Architecture” e di Marco Pace – “Non finirò stanziale”.
Osservatorio è il nuovo spazio di Fondazione Prada che ospita, fino al 12 marzo, Give Me Yesterday. Fino al 22 gennaio è invece in mostra Slight Agitation 1/4: Tobias Putrih.
Pirelli Hangar Bicocca presenta fino al 9 aprile la mostra personale di Laure Prouvost (Croix-Lille, Francia, 1978), artista francese vincitrice del Turner Prize.
140 scatti di Henri Cartier-Bresson sono ospitati nella Villa Reale di Monza fino al 26 febbraio 2017.

BOLOGNA e REGGIO EMILIA

A Bologna le sale di Palazzo Albergati ospitano Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga fino al 28 febbraio. E Palazzo Albergati dedica anche una retrospettiva all’amatissima pittrice messicana Frida Kahlo, fino al 15 marzo.
Sempre alla vita della celebtre pittrice è dedicata la mostra Lucienne Bloch: dentro la vita di Frida Kahlo di Ono Arte Contemporanea fino al 26 febbraio.
Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna ospita fino al 17 aprile Jonas Burgert: Lotsucht / Scandagliodipendenza, la prima personale in Italia dell’artista tedesco.
Palazzo Pepoli – Museo della Storia di Bologna propone fino al 19 marzo: Hugo Pratt e Corto Maltese. 50 anni nel mito.
A Reggio Emilia fino al 14 febbraio la Fondazione Palazzo Magnani ospita Liberty in Italia. Artisti alla ricerca del moderno.

TORINO

A Torino, Palazzo Chiablese, chiuderà il 5 marzo la grande mostra dedicata al grande Henri de Toulouse Lautrec, una monografica di ampissimo respiro sull’aristocratico bohémien scomparso a soli 37 anni, simbolo della Parigi della Belle Epoque.

TREVISO

Tiziano, Rubens, Rembrandt. L’immagine femminile tra Cinquecento e Seicento” è fino al 17 aprile 2017 a Treviso al Museo di Santa Caterina. Si tratta solo di tre capolavori provenienti dalla Scottish National Gallery di Edimburgo, ma costituiscono un evento unico.

GENOVA

A Genova, Andy Warhol. Pop Society è a Palazzo Ducale fino al prossimo 26 febbraio.

VENEZIA e VERONA

“Attorno a Klimt. Giuditta, eroismo e seduzione” è in mostra al centro culturale Candiani di Mestre fino al 5 marzo.
250 reperti e opere provenienti dai principali musei del Messico: a Verona, al Palazzo della Gran Guardia, fino al 5 marzo, è aperta la mostra Maya. Il linguaggio della bellezza.
Un’opera per ogni anno della vita di Pablo Picasso nell’arco temporale che va dal 1906 fino all’inizio degli anni ‘70: questa è la novità assoluta della grande mostra Picasso. Figure (1906-1971), fino al 12 marzo ad AMO Arena Museo Opera – Palazzo Forti di Verona.

FIRENZE e PISA

A Firenze, La Divina Commedia di Venturino Venturi è a Villa Bardini Peyron fino al 26 febbraio. Dipinti, acquerelli e xilografie: Salvador Dalì è a Palazzo Blu di Pisa fino al 5 febbraio 2017.

NAPOLI

Vermeer, il pittore olandese, noto per la sua ragazza con l’orecchino di perla, arriva nel Museo di Capodimonte a Napoli fino al 9 febbraio, portando per la prima volta “La suonatrice di liuto”, custodita dal Met di New York.
Il Pan – Palazzo Arti Napoli – fino al 12 febbraio – ospita Steve McCurry. Senza confini.
Al Museo MADRE è visitabile fino al 6 marzo Fabio Mauri. Retrospettiva a luce solida, mentre è in mostra fino al 3 aprile ai Magazzini Fotografici, Boogie. Blow your mind.

BARI

Il nascente polo per l’arte e la cultura contemporanea di Bari, fortemente voluto dal Comune e diretto da Massimo Torrigiani, inizia ufficialmente le sue attività espositive. Ne fanno parte lo Spazio Murat e, tra pochi mesi, anche il Teatro Margherita e l’Ex Mercato del Pesce. Fino al 5 febbraio lo Spazio Murat in Piazza del Ferrarese a Bari ospita la mostra Trame. Realtà, arte, cinema, invenzione, a cura di Francesca Girelli e Davide Quadrio, dedicata al lavoro di otto artisti tra i più seguiti della scena internazionale: John Akomfrah, The Atlas Group, Yto Barrada, Rossella Biscotti, Ho Tzu Nyen, João Penalva, Thomas Sauvin e Wu Tsang.
La Pinacoteca Provinciale di Bari “Corrado Giaquinto” ospita i Riflessi dell’identità pugliese in cinquanta artisti tra passato e presente, fino al 31 marzo.

PALERMO

Alla Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Palermo è aperta al pubblico fino al 19 febbraio Steve McCurry. Icons. La mostra raccoglie in oltre 100 scatti l’insieme e forse il meglio della vasta produzione di Steve McCurry, per proporre ai visitatori un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue immagini.
Villa Zito fino al 26 marzo ospita Guttuso. La forza delle cose, una mostra in occasione dei 25 anni dalla nascita dell’artista. Fino al 31 marzo, al Palazzo Bonocore è in mostra Divino amore. L’enigma dell’amore nell’arte contemporanea.