Roger Waters ha chiuso, in modo trionfale, il tour estivo di “Us + Them” e lo ha fatto a Roma, davanti agli oltre 45mila spettatori che hanno gremito il Circo Massimo. L’area archeologica nel centro della Capitale ha ospitato uno straordinario spettacolo multimediale, tra immagini, musica e tanta politica. Uno schermo gigantesco di quasi 800 metri quadrati ha fatto da sfondo ad uno show dalla enorme potenza comunicativa, con le immagini, le fotografie e i filmati sulla guerra, i migranti, Trump e i grandi della terra rappresentati da maiali, perché “Pigs rule the world“. Ed è stato un enorme maiale, Algie, quello che è volato tra la folla per ricordarci di Restare Umani. E poi c’era la musica. Roger Waters ha cantato “Breathe”, “Dark Side of the Moon”, “One of these days”, “Meddle”, per poi tornare a “Dark Side” con “Time” e “The great gig in the sky”, ripercorrendo in due ore e mezzo un repertorio che ha contribuito a scrivere la storia della musica rock.

Un audio impeccabile ha permesso un ascolto quadrifonico in quasi tutta l’area del concerto. Gli effetti speciali, con la voce dell’ex Pink Floyd, sono stati l’anima dello spettacolo. Lo show di Waters ci ha ricordato che la musica non è soltanto intrattenimento e lui lo ha detto chiaramente: “Se non prendete posizione, se non scegliete di opporvi, di fare politica, di partecipare, lascerete che chi ci governa distrugga questo pianeta”. Lo show ha denunciato la politica di Trump, della Russia, quella di Israele nei territori occupati e contro i palestinesi. Il tema era “Resistere”: ai mali del mondo, come ai padroni della terra e a tutti i fascismi. Sullo schermo scorrevano i volti di Trump, Le Pen, Farage e Putin. E qualcuno ha gridato ‘Salvini’. Più che un concerto, è stata una grande opera d’arte  che grazie ad una interpretazione estremamente contemporanea ha evitato il malinconico effetto nostalgia. Un trionfo per Waters, totalmente meritato.

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Di Mauro Orrico
Salentino di origine, romano di adozione, è laureato in Scienze Politiche (La Sapienza) con Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Ha lavorato per Rai3 e La7d. Da 12 anni è anche organizzatore di eventi di musica elettronica e cultura indipendente. Nel 2014 ha fondato FACE Magazine.it di cui è direttore editoriale..