Da ieri mattina, hanno fatto il giro del web alcuni articoli di giornale che raccontano di fiumi di persone che avrebbero preso d’assalto alcuni CAF e centri per l’impiego in Puglia, per richiedere il reddito di cittadinanza. Il primo quotidiano che ha lanciato la “notizia” è stata la Gazzetta del Mezzogiorno, poi ripresa da La Repubblica, la più letta e condivisa della giornata. E poi Il Giornale, Ansa, TgCom24 e tutta, o quasi, la stampa mainstream. Decine di migliaia di condivisioni in poche ore e la notizia è così diventata virale. Ma era solo una clamorosa bufala. Che nessuno ha verificato o smentito. Più precisamente si è trattato di una interpretazione fuorviante di un qualcosa accaduto veramente, ma molto diverso.

A diffondere la notizia sarebbero stati – accusa il “Blog delle Stelle” – il sindaco di Giovinazzo (Bari) Tommaso Depalma che ha appoggiato il Pd in campagna elettorale, e il direttore del Caf Porta Futuro di Bari, Franco Lacarra (fratello del neoeletto deputato renziano Marco Lacarra) che ha poi smentito quanto raccontato sul web. Per uno dei due coordinatori della Consulta dei Caf Massimo Bagnoli di Giovinazzo, le richieste di moduli sono un “fatto isolato”. “Non ci risulta un fenomeno diffuso di richieste di reddito di cittadinanza ma questa notizia ci dice che i Caf sono un presidio per i cittadini”.

Il sito Bufale.net – portale che denuncia le notizie fake del web – spiega qui:

Non un numero tale da suscitare allarme sociale, ma abbastanza per innescare discussioni in rete. L’obiettivo dei griefers è quindi, ampiamente, stato raggiunto: il griefer non lavora sul numero, trae piacere dalla semplice consapevolezza di aver gettato qualcuno nel ridicolo, ed è riuscito ad oggi ad assicurarsi che una cinquantina di persone si rendessero ridicole al resto della popolazione Italiana, con patronati e sindacati costretti a tamponare la falla”.

Ma cosa hanno fatto o detto le persone che si sono recati ai Caf? Lo ha spiegato in serata lo stesso Porta Futuro Bari, attraverso la sua pagina facebook:

Un’altra brutta pagina di questa campagna elettorale. Un altro brutto episodio di cui si macchia certo giornalismo italico. Il sottotesto è chiaro: delegittimare il voto del sud che ha scelto chi propone anche il reddito di cittadinanza. Attraverso la denigrazione e la gogna mediatica. Quella a cui sono state esposte le persone che per necessità, ingenuità o solo curiosità si sono recate ai Centri per chiedere informazioni. Qualcuno dovrà pur chiedere scusa.

(La foto di copertina è tratta dalla pagina facebook di Porta Futuro Bari).




Di Mauro Orrico
Salentino di origine, romano di adozione, è laureato in Scienze Politiche (La Sapienza) con Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Ha lavorato per Rai3 e La7d. Da 12 anni è anche organizzatore di eventi di musica elettronica e cultura indipendente. Nel 2013 ha fondato FACE Magazine.it di cui è direttore editoriale..