La conferma di Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo, è l’unica soddisfazione per Lega, FdI e Fi nelle grandi città. Per il resto, per il centrodestra è una sconfitta netta e, in gran parte, inattesa. Ai ballottaggi di domenica e lunedì, le forze di opposizione vincono solo in un capoluogo su nove. Al primo turno era avanti in cinque città e ne governava quattro. La Lega perde anche nella sua città simbolo di Cascina, la prima ad essere conquistata in Toscana con l’ex sindaco Susanna Ceccardi, candidata (sconfitta) alla guida della Regione. Il Carroccio perde anche Legnano, Saronno e Corsico in Lombardia.

I candidati 5 stelle e Pd vincono nei comuni capoluogo di Lecco, Chieti, Matera, Bolzano, Reggio Calabria, ma anche nelle sfide a Pomigliano d’Arco, Giugliano, Ariano Irpino, Cascina e Termini Imerese, in Sicilia. Per Luigi di Maio, è un “modello di coalizione”. Per Zingaretti, “vincono le forze di governo unite”.

I risultati nei Capoluoghi

A Lecco Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia speravano di interrompere il governo dem della città, ma il candidato del Partito democratico Mauro Gattinoni ha vinto il ballottaggio con il 50,07% grazie anche al sostegno del M5S.
A Chieti, roccaforte della destra, Pietro Diego Ferrara (Pd) ha più che raddoppiato i voti ottenuti al primo turno con il 55,8%.
A Matera è eletto sindaco il candidato del M5S Domenico Bennardi con il 67,5%, supportato al ballottagio dal candidato sindaco del Pd Giovanni Schiuma e del civico Pasquale Doria, entrambi intorno al 20% al primo turno.
A Crotone, Vincenzo Voce, l’outsider sostenuto da un pugno di liste civiche, ha sconfitto il candidato del centrodestra.
Torna al centrosinistra anche Andria, dove il nuovo sindaco sarà Giovanna Bruno che ha sconfitto al ballottaggio il candidato del M5S Michele Coratella.
Il centrosinistra vince anche a Bolzano con Renzo Caramaschi (57,2) e a Reggio Calabria con Giuseppe Falcomatà (58,5%).
Anche ad Aosta, dove Carroccio, FdI e azzurri erano rimasti fuori al primo turno, la coalizione di centrosinistra in appoggio a Giovanni Nuti ha sconfitto Girardini, candidato della lista civica Rinascimento, ispirata al movimento fondato da Vittorio Sgarbi.
Il centrodestra si consola ad Arezzo con Alessandro Ghinelli che si riconferma sindaco: ha ottenuto il 54,5%.