Teatro, musica, danza, arti visive, video installazioni, workshop e incontri. Da 12 anni, Short Theatre apre la stagione dei festival della Capitale. L’edizione 2017 si svolgerà dal 7 al 17 settembre negli spazi de La Pelanda e della Factory del Macro Testaccio, del Teatro India, della Biblioteca Vallicelliana. Short Theatre è oggi un punto di riferimento per la comunità dello spettacolo dal vivo, un appuntamento atteso e partecipato da romani e turisti, un momento prezioso di incontro e scambio per artisti, operatori e critici. 11 giorni di attività, 35 compagnie, di cui 20 straniere e 15 italiane, con 150 artisti presenti. Sono numeri che disegnano un paesaggio ricco che coglie i fermenti più interessanti dalla scena artistica italiana e internazionale. Questa dodicesima edizione amplia ulteriormente il proprio sguardo ed include per la prima volta nella sua storia artisti provenienti da paesi extraeuropei: Canada, Argentina, India, in aggiunta a Portogallo, Spagna, Francia, Svizzera, Belgio, Svezia, Algeria. Short Theatre propone quest’anno un’edizione particolarmente ricca, frutto di un lavoro di 12 anni che ha saputo tracciare una traiettoria originale nell’orizzonte della creazione contemporanea.
Short Theatre 2017 | Leggi il programma 

Lo stato interiore è il titolo scelto. “Uno stato personale tra gli stati degli altri, e uno Stato privato nello Stato pubblico” – si legge nella presentazione del festival. La politica incontra l’intimità, senza confondersi ma mantenendo ciascuna una dimensione propria.

Ana Borralho e João Galante, Trigger of happiness.

Il programma di Short Theatre 2017

Il teatro e la drammaturgia contemporanea sono presenti, come sempre, con alcuni dei nomi più interessanti del panorama dei nostri giorni. Tornano al festival i Motus con 12 ÜBER RAFFICHE (12 e 13 settembre), versione estesa di RAFFICHE, l’ultimo lavoro della compagnia riminese. Fanny&Alexander propone al pubblico di Short Theatre Discorso grigio (15 e 16 settembre). Altro ritorno molto atteso al festival è quello di ricci/forte, che con la performance La ramificazione del pidocchio (10 settembre) porta in scena le ombre del conservatorismo, del consumismo e del conformismo sulla società. Vedremo I Sacchi di Sabbia, che presentano Dialoghi degli dei (8 settembre) e l’Erodiàs di Giovanni Testori (14 e 15 settembre), messo in scena dai milanesi Teatro i. L’Accademia degli artefatti porta al festival Max Gericke (9 e 10 settembre), interpretato da Angela Malfitano con la regia di Fabrizio Arcuri. Tra le presenze più attese c’è senza dubbio l’indiana Mallika Taneja, per la prima volta sulle scene italiane con il suo monologo Be careful (9 e 10 settembre). Il 10 e il 14 settembre sarà possibile scoprire le due compagnie vincitrici del Premio Scenario di Santarcangelo: Barbara Berti con Bau#2 e The Baby Walk con Un’eschimese in Amazzonia (10 settembre). Shebbab Met Project porterà I veryferici, vincitori del Premio Ustica (14 settembre). Venerdì 15 sarà invece la volta dell’esito finale dell’Ecole des Maîtres, che per questa edizione 2017 ha visto alla guida il collettivo belga Transquinquennal.

Molto spazio Short Theatre lo riserva come sempre alla danza. Ci sarà Nacera Belaza, coreografa franco-algerina che presenta in prima nazionale al pubblico romano Sur le fil (13 e 14 settembre), Don’t be frightened of turning the page di Alessandro Sciarroni (8 e 9 settembre). Vedremo anche Dewey Dell e Salvo Lombardo / Chiasma (16 e 15 settembre). Sarà ospite di Short Theatre 12 la performer e coreografa canadese Dana Michel con Mercurial George (16 settembre, prima nazionale). Sono in arrivo al festival anche la danzatrice e coreografa francese Gaëlle Bourges e l’artista visiva e performer belga Gwendoline Robin.

Tra gli appuntamenti più attesi di questa edizione c’è sicuramente l’installazione Nachlass – pièce sans personnes della storica compagnia Rimini Protokoll, che giunge in Italia grazie agli sforzi congiunti di Short Theatre e di Romaeuropa Festival, col supporto dell’Istituto Svizzero.

Rimini Protokoll, Nachlass.

E poi c’è la musica che si concretizza con una programmazione di concerti, progetti speciali, live, dj set e party, che accompagnano quella più prettamente teatrale. Short Theatre conferma le collaborazioni con alcune delle maggiori realtà attive nella scena romana (Amigdala, LSWHR e Spring Attitude Waves) e inaugura di nuove con altre provenienti da altre zone d’Italia. Il 13 settembre saliranno sul palco della Zona Esterna della Pelanda il duo pop sperimentale WOWAWIWA, progetto musicale di Alma Söderberg e Hendrik Willekens. Giovedì 7 settembre Spring Attitude Festival porta al Teatro India il live di Indian Wells e SA Soundsystem. Chiuderà il festival, sabato 16 settembre la performer e artista newyorkese Chresteen con il suo live alle 22 a cui seguirà il grande party di chiusura con Amigdala e le sue resident dj Georgia Lee e Lady Maru.

Ricci Forte, La ramificazione del pidocchio. Ph: Giovanni Chiarot.

Short Theatre 12 è ideato e organizzato da AREA06 con la direzione artistica di Fabrizio Arcuri, è realizzato con il sostegno di MiBACT e Regione Lazio, ed è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. La 12esima edizione di Short Theatre si svolge con il contributo di Acea, in collaborazione con il Teatro di Roma e con il supporto di Institut Français Italia, Istituto Svizzero Roma, Accademia di Spagna Roma, Istituto Cervantes Roma, LLULL, Instituto Camões, Goethe-Institut Roma, Pro Helvetia, Ambasciata del Canada in Italia, Ambasciata del Portogallo in Italia, Villa Medici – Accademia di Francia a Roma.

SHORT THEATRE 12
Lo Stato Interiore | 7 – 17 settembre 2017 | Roma
Macro Testaccio, La Pelanda e Factory, Piazza Orazio Giustiniani 4
Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman, 1
Biblioteca Vallicelliana, Piazza della Chiesa Nuova, 18
www.shorttheatre.org