A Green Book, il film con Viggo Mortensen e Mahershala Ali, è andato il premio più importante. Roma di Alfonso Cuaron ha vinto tre statuette per il miglior film straniero, regia e fotografia. Bohemian Rhapsody, il film sulla vita di Freddy Mercury, ha portato invece a casa quattro premi: miglior montaggio sonoro, miglior sonoro, miglior montaggio, miglior attore protagonista Rami Malek.

Quest’anno, ad Hollywood, è stato “black power” per un’edizione degli Oscar che ha segnato il riscatto afroamericano. Tanti infatti sono stati i premiati di colore, come Regina King, Mahershala Ali, la costumista Ruth Carter, la scenografa Hannah Bleacher e il regista di ‘BlacKkKlansman’ Spike Lee che, dal palco, ha detto: “Le elezioni sono vicine, scegliamo amore, non odio, mettiamoci dalla parte giusta della storia”.  Lee ha anche ringraziato la nonna “che era stata una schiava: rendo omaggio a lei e ai nostri antenati, grazie al loro sacrificio siamo qui, grazie per aver costruito il Paese e sopportato il genocidio dei nativi”.

Spike Lee

Parla di razzismo anche il vincitore come miglior filmGreen Book che spacca però il fronte degli antirazzisti: il film è stato criticato negli Stati Uniti per aver proposto una narrazione tradizionalista che esalta il “salvatore bianco” in aiuto dell’afroamericano che da solo non può modificare il suo destino. Lee pare fremesse per abbandonare la premiazione durante il discorso dei vincitori.

Il tema del riscatto sociale è presente anche in Bohemian Rhapsody: sia Freddy Mercury che lo stesso protagonista Malek sono figli di immigrati (Zanzibar nel caso del cantante, Egitto nel caso dell’attore). “Abbiamo fatto un film su un uomo gay e immigrato e lo abbiamo celebrato – ha detto Malek -. Questa è la prova che amiamo questa storia. Io sono egiziano, la mia è la prima generazione nata qui in America”.

Alfonso Cuaron

La cerimonia di assegnazione delle statuette per il migliore cinema di quest’anno è andata in scena come sempre dal Dolby Theater di Los Angeles. Tra gli altri premi Lady Gaga ha vinto per la miglior canzone, Olivia Colman miglior attrice, delusione per Glenn Close. Come ogni anno è stata la notte più importante dell’anno cinematografico.
Ecco tutti i candidati e i vincitori degli Oscar 2019, in ordine di premiazione.

Miglior attrice non protagonista

Amy Adams, Vice
Emma Stone, La favorita
Regina King, Se la strada potesse parlare
Rachel Weisz, La favorita
Marina de Tavira, Roma

Miglior documentario

Free Solo
Hale County this morning, this evening
Minding the gap
Of fathers and sons
RBG

Miglior trucco e acconciature

Border
Maria Regina di Scozia
Vice

Migliori costumi

La ballata di Buster Scruggs
Black Panther
La Favorita
Il ritorno di Mary Poppins
Maria Regina di Scozia

Miglior scenografia

Black Panther
La favorita
First Man
Il ritorno di Mary Poppins
Roma

Migliore fotografia

Cold War
La favorita
Never look away
Roma
A Star is Born

Miglior montaggio sonoro (“sound editing”)

Black Panther
Bohemian Rhapsody
First Man
A quiet place
Roma

Miglior sonoro (“sound mixing”)

Black Panther
A Star is Born
Bohemian Rhapsody
First Man
Roma

Miglior film straniero

Germania, Never Look Away
Giappone, Shoplifters
Libano, Capernaum
Messico, Roma
Polonia, Cold War

Miglior montaggio

BlacKkKlansman
Bohemian Rhapsody
Green Book
La favorita
Vice

Miglior attore non protagonista

Adam Driver, BlacKkKlansman
Mahershala Ali, Green Book
Richard E. Grant, Can You Ever Forgive Me?
Sam Elliott, A Star Is Born
Sam Rockwell, Vice

Miglior film d’animazione

Gli Incredibili 2
Isola dei Cani
Mirai
Ralph Spacca Internet
Spider-Man: Un nuovo universo

Miglior corto animato

Animal Behaviour
Bao
Late Afternoon
One small step
Weekends

Miglior cortometraggio documentario

Black Sheep
End Game
Lifeboat
A night at the garden
Period. End of sentence

Migliori effetti speciali

Avengers: Infinity War
Cristopher Robin
First Man
Ready Player One
Solo: A Star Wars Story

Miglior cortometraggio

Detainment
Fauve
Mother
Marguerite
Skin

Miglior sceneggiatura originale

First Reformed
Green Book
La favorita
Roma
Vice

Miglior sceneggiatura non originale

Spike Lee, BlacKkKlansman
Joel e Ethan Coen, La ballata di Buster Scruggs
Nicole Holofcener e Jeff Witty, Can you ever forgive me?
Barry Jenkins, Se la strada potesse parlare
Eric Roth, Bradley Cooper, Will Fetters, A Star is born

Miglior colonna sonora originale

Black Panther
BlacKkKlansman
Se la strada potesse parlare
L’isola dei cani
Il ritorno di Mary Poppins

Miglior canzone

“All The Stars”, Black Panther
“I’ll Fight”, RBG
“Shallow”, A Star is Born
“The Place Where Lost Things Go”, Il ritorno di Mary Poppins
“When A Cowboy Trades His Spurs For Wings”, La ballata di Buster Scruggs

Miglior attore protagonista

Bradley Cooper, A Star Is Born
Christian Bale, Vice
Rami Malek, Bohemian Rhapsody
Viggo Mortensen, Green Book
Willem Dafoe, Sulla soglia dell’eternità

Miglior attrice protagonista

Glenn Close, The Wife
Lady Gaga, A Star Is Born
Melissa McCarthy, Can You Ever Forgive Me?
Olivia Colman, La favorita
Yalitza Aparicio, Roma

Miglior regia

Adam McKay, Vice
Alfonso Cuarón, Roma
Pawel Pawlikowski, Cold War
Spike Lee, BlacKkKlansman
Yorgos Lanthimos, La favorita

Miglior film

A Star is Born
BlacKkKlansman
Black Panther
Bohemian Rhapsody
La favorita
Green Book
Roma
Vice