Nessun accordo. E’ fallito il tentativo di formare un governo sulla base di un “contratto” sui temi, tra M5S e Pd. In diretta Tv, Matteo Renzi, ospite di Fabio Fazio su Rai1 ha chiuso ad ogni ipotesi di accordo con i pentastellati: “Siamo seri, chi ha perso le elezioni non può andare al governo. Un incontro con Di Maio sì, la fiducia a un governo M5s no. Su 52 senatori Pd, almeno 48 devono votare a favore. Io di disponibili alla fiducia a Di Maio non ne conosco uno”.

In foto: Matteo Renzi (credits: Facebook.com/MatteoRenzi)

Poco dopo, Luigi di Maio ha tratto le sue conclusioni: “Il Pd non riesce a liberarsi di Renzi nonostante l’abbia trascinato al suo minimo storico prendendo una batosta clamorosa. Altro che discussione interna al Pd. Oggi abbiamo avuto la prova che decide ancora tutto Renzi col suo ego smisurato”. Nel suo post su Facebook, Di Maio ha poi aggiunto: “Noi ce l’abbiamo messa tutta per fare un governo nell’interesse degli italiani. Il Pd ha detto no ai temi per i cittadini e la pagheranno”.

L’ultimo colpo di scena arriva nelle ore in cui la Lega trionfa in Friuli Venezia Giulia. Il candidato Massimiliano Fedriga, sostenuto da tutto il centrodestra con liste civiche, è eletto governatore con il 57%, il centrosinistra si ferma al 27% e il M5S perde oltre 10 punti dalle elezioni del 4 marzo ottenendo solo l’11,7%.