I conservatori di Boris Johnson avanzano nel Paese, ma in Scozia trionfano gli indipendentisti e la prima ministra Nicola Sturgeon promette un nuovo referendum. Il laburista Sadiq Khan confermato sindaco di Londra.

Il Regno Unito è andato alle urne per eleggere un deputato nel collegio di Hartlepool, 143 consigli locali, per rinnovare il parlamento locale in Scozia e Galles e per il sindaco di Londra. Si tratta della tornata elettorale più ampia mai svolta, elezioni politiche generali escluse.

Il partito conservatore del premier avanza nelle elezioni locali, strappando nuove roccaforti ai laburisti. Il collegio di Hartlepooln, ex “muro rosso” del nord Inghilterra, dopo 57 anni passa a destra: alla Camera dei Comuni andrà la deputata Jill Mortimer nell’unico voto suppletivo nazionale.

In Scozia hanno vinto gli indipendentisti. Il partito (Snp, centrosinistra) della prima ministra Nicola Sturgeon ha ottenuto quasi la metà dei seggi al Parlamento locale: 64 seggi su 129. L’alleanza con i Verdi è quasi certa: indipendentisti anche loro, sono arrivati quarti con 8 seggi. E’ stato il voto più seguito, fuori e dentro il Regno Unito, perché il risultato potrebbe facilitare l’indipendenza della Scozia. La strada è in salita, ma Nicola Sturgeon ha ​confermato che chiederà un nuovo referendum al governo centrale.

Nicola Sturgeon. Foto: Facebook

A Londra è stato rieletto sindaco il laburista Sadiq Khan. Il 51enne di origine pachistana nel 2016 divenne il primo sindaco musulmano di una capitale dell’Unione europea. Nella debacle laburista del voto del 7 maggio, Londra dunque è stata un’eccezione: Khan ha vinto con il 55,2% dei consensi contro il 44,8 del suo avversario Tory, il conservatore Shaun Bailey.