Secondo l’ultimo sondaggio di Demos, FdI continua a calare, ma resta il primo partito nel Paese. I dem sono in crescita, cala il M5s, stabili Lega e Forza Italia. Molti partiti sono intorno al 4%, la soglia da superare per le Europee di giugno.

La Redazione

Il prossimo 8 e 9 giugno 2024 si vota per rinnovare il Parlamento europeo. In palio per l’Italia ci sono 76 dei 720 seggi totali. Secondo il il nuovo sondaggio politico di Demos, Fratelli d’Italia scende al 28%: è lo 0,2% in meno rispetto alla rilevazione di febbraio. Per FdI si conferma una tendenza calante in tutto l’ultimo anno, che va al pari con il calo di fiducia nel governo, scesa al 44%.
Il gradimento personale di Giorgia Meloni resta stabile al 44% (davanti ad Antonio Tajani, salito al 42%, Emma Bonino al 38% e Giuseppe Conte crollato al 34%).
La Lega di Matteo Salvini cresce all’8,5%, guadagnando lo 0,2% e resta stabile all’8% Forza Italia, pur avendo anche i voti di Noi moderati, dato che i due schieramenti formeranno una lista unica alle europee.

Il Partito democratico sale al 20,2% crescendo di sei decimi da febbraio a oggi. Viene superata la soglia ‘psicologica’ del 20% e per i dem di Elly Schlein il risultato è migliore del 19% ottenuto con il segretario Letta alle scorse elezioni politiche. Il Movimento 5 stelle cala al 16,4% perdendo mezzo punto negli ultimi due mesi e si conferma il secondo partito dell’opposizione. Alleanza Verdi-Sinistra è al 4,2% con un deciso +0,7% da febbraio, e potrebbe guadagnare punti anche grazie alla notizia della candidatura di Ilaria Salis.
Azione di Carlo Calenda è stabile al 4%, esattamente sulla soglia di sbarramento che andrà superata alle europee. E la lista Stati Uniti d’Europa, che unisce Italia viva, +Europa e Volt, raggiunge il 4,1%: meno della somma dei singoli partiti separati, ma comunque sufficiente per eleggere degli europarlamentari.

Le altre liste minori sono tutte sotto il 2%, con molte probabilità dunque di restare fuori dal prossimo Parlamento Europeo.