Il decreto rilancio è stato approvato definitivamente dal Senato, con 159 voti favorevoli, 121 contrari e nessun astenuto. Il testo (qui la versione integrale), identico a quello approvato alla Camera che ha introdotto diverse novità attraverso numerosi emendamenti, è quindi legge dello Stato. L’intervento mette in campo 55 miliardi di euro per sostenere lavoro ed economia a seguito dell’emergenza COVID-19.  Ecco tutte le novità.

Super Ecobonus e sismabonus

Confermata anche per le seconde case la super detrazione nella misura del 110% delle spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 per specifici interventi volti a incrementare l’efficienza energetica degli edifici (ecobonus), la riduzione del rischio sismico (sismabonus) e per interventi ad essi connessi relativi all’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Incentivi auto

Con un emendamento voluto da Pd, Iv e Leu, oltre che per le auto ibride ed elettriche, ci saranno incentivi di 3.500 euro in caso di rottamazione di un veicolo con oltre 10 anni di vita per l’acquisto di vetture Euro 6 con limiti di emissioni tra 61 e 110 grammi a chilometro. Fino a 10 mila euro per passare all’ibrido o al full electric.

Scuola

Il nuovo Fondo per l’emergenza epidemiologica del Ministero dell’istruzione stanzia € 377,6 mln nel 2020 ed € 600 mln nel 2021. Sale a 300 milioni il fondo per le Paritarie, raddoppiando la cifra iniziale prevista.

Salute e sicurezza

Con uno stanziamento complessivo (per il solo 2020) di oltre 3 miliardi e 200 milioni di euro, viene potenziata e riorganizzata la rete ospedaliera del Servizio sanitario nazionale, mediante l’adozione di uno specifico piano di riorganizzazione in grado di fronteggiare in maniera adeguata le emergenze pandemiche. Viene incrementata l’autorizzazione di spesa per i contratti di formazione specialistica.

Misure per imprese e P.Iva

Il contributo a fondo perduto è confermato per gli esercenti attività d’impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA, con fatturato nell’ultimo periodo d’imposta inferiore a 5 milioni di euro. La misura del contributo varia in relazione al calo di fatturato: vale fino al 20% della differenza riscontrata tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Il valore minimo riconosciuto è di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
Confermati i contributi a fondo perduto introdotti alla Camera anche per sostenere l’industria del tessile, della moda, degli accessori a livello nazionale e in favore delle imprese dei settori ricreativi e dell’intrattenimento, nonché dell’organizzazione di feste e cerimonie.

Credito d’imposta

Confermato il credito d’imposta per l’ammontare del canone di locazione di immobili a uso non abitativo, per i mesi di marzo, aprile e maggio, per alcuni soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro, che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi. Alle strutture alberghiere e agrituristiche spetterà indipendentemente dal volume di affari registrato nel periodo d’imposta precedente. Per effetto delle modifiche approvate alla Camera, il credito d’imposta è esteso alle imprese di commercio al dettaglio, a specifiche condizioni, e in alcuni casi viene eliminato il vincolo della diminuzione del fatturato o dei corrispettivi.

Misure per le Pmi

Oltre al rifinanziamento per 3.950 milioni di euro per il 2020 del Fondo di garanzia per le PMI, sono previsti: credito di imposta a fronte di investimenti in società italiane che hanno subito una riduzione dei ricavi; credito d’imposta sulle perdite registrate nel 2020; un fondo per il sostegno e rilancio del sistema economico produttivo italiano, denominato Fondo Patrimonio PMI finalizzato a sottoscrivere obbligazioni o titoli di debito di nuova emissione delle società di media dimensione, alle condizioni di legge.

Misure per i lavoratori

Il testo prevede la proroga degli ammortizzatori sociali e delle indennità spettanti ad alcune categorie di lavoratori, introdotti a seguito della sospensione o riduzione dell’attività lavorativa in conseguenza dell’emergenza epidemiologica; l’incremento di specifiche misure a sostegno della genitorialità; la semplificazione del contratto a termine; l’estensione del divieto di licenziamento collettivo e individuale per giustificato motivo oggettivo; la promozione del lavoro agile.

Ammortizzatori sociali

Aumenta la durata massima della cassa integrazione ordinaria e in deroga e dell’assegno ordinario (da nove) a diciotto settimane, di cui quattordici fruibili, ricorrendo determinate condizioni, per periodi decorrenti dal 23 febbraio al 31 agosto 2020 e quattro dal 1° settembre al 31 ottobre 2020. La cassa integrazione viene riconosciuta anche agli operai agricoli, per eventi riconducibili all’emergenza sanitaria, in deroga a determinati limiti di fruizione posti dalla normativa vigente. Ancora è disposta la proroga di due mesi della fruizione delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL che terminano nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 30 aprile 2020.

Bonus 600 e 1000 euro

Confermato il Bonus Maggio per le partite Iva da 1000 euro per chi dimostra di aver perso almeno il 33% del fatturato tra il secondo bimestre 2019 e il medesimo bimestre 2020. Ai professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, invece, spettano 600 euro per ciascuno dei mesi di aprile e maggio. Stesso importo per aprile e maggio anche per i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione, mentre ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’INPS (relative agli artigiani, agli esercenti attività commerciali e ai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali) spettano i 600 euro per aprile. Agli stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, anche in somministrazione, che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, spettano 600 euro per aprile e 1.000 per maggio. Agli operai agricoli a tempo determinato che nel 2019 hanno svolto almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo spettano 500 euro per aprile. Anche ai lavoratori domestici che abbiano in essere, alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali spettano 500 euro per ciascuno dei mesi di aprile e maggio.

Reddito di emergenza (Rem)

Il sostegno straordinario è destinato al sostegno dei nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Il Rem è riconosciuto dall’INPS previa richiesta tramite modello di domanda predisposto e presentato secondo le modalità stabilite dall’Istituto ed erogato in due quote ciascuna pari all’ammontare di 400 euro. Le domande di accesso al Rem dovranno essere presentate entro il mese di luglio 2020.

Congedi e bonus baby sitter

In merito ai congedi parentali e a quelli retribuiti per assistenza a familiari disabili viene aumentata (da 15) a 30 giorni la durata massima del congedo parentale introdotto in favore dei genitori lavoratori a causa della sospensione delle attività scolastiche, fruibile per figli fino a 12 anni e fino al 31 agosto 2020. Si prevede che del congedo non retribuito riconosciuto ai genitori dipendenti privati per la chiusura delle scuole si possa fruire in presenza di figli minori di 16 anni. Ancora, è incremento da 600 a 1.200 euro l’importo massimo complessivo del voucher babysitting riconosciuto in alternativa al suddetto congedo (per i dipendenti del settore sanitario l’aumento è da 1.000 a 2.000 euro). Lo stesso voucher potrà essere utilizzato anche per l’iscrizione ai centri estivi e ai servizi educativi all’infanzia. Infine si incrementa di ulteriori complessivi dodici giorni, usufruibili nei mesi di maggio e giugno 2020, il numero di giorni di permesso retribuito riconosciuto per l’assistenza di familiari disabili.

Centri estivi

Il nuovo testo amplia la fascia di età dei beneficiari che in origine era da 3 a 14 anni e ora è da 0 a 16 anni.

Lavoro agile

Alcune disposizioni disciplinano l’organizzazione del lavoro agile fino al 31 dicembre 2020. Si introduce un diritto allo svolgimento del lavoro in modalità agile in favore dei genitori di figli minori di anni 14, nonché, come precisato nel corso dell’esame alla Camera, dei lavoratori maggiormente esposti al rischio di contagio Covid-19. Per il settore pubblico, fino al 31 dicembre 2020 le pubbliche amministrazioni organizzeranno il lavoro dei propri dipendenti applicando il lavoro agile al 50% del personale

Misure per Disabili

Aumenta l’importo degli assegni di invalidità civile ad almeno 516 euro (pari a un milione di lire). Si prevede l’incremento delle dotazioni del Fondo per le non autosufficienze, del Fondo per le politiche della famiglia e delle risorse per il potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa, durante il periodo estivo, per i minori di età compresa tra 0 ed i 16 anni,

I fondi per i Territori

Il provvedimento contiene varie misure volte al sostegno economico degli enti territoriali come un fondo con una dotazione di 3,5 miliardi di euro per l’anno 2020, destinato ad assicurare ai comuni, alle province e alle città metropolitane, le risorse necessarie per l’espletamento delle funzioni fondamentali in relazione alla possibile perdita di entrate locali connesse all’emergenza Covid-19.

Le agevolazioni fiscali

Prorogato dal 30 giugno 2020 al 16 settembre 2020 il termine per i versamenti di imposte e contributi, già sospesi per i mesi di marzo, aprile e maggio che potranno essere effettuati in unica soluzione o rateizzati. Il provvedimento contiene poi un complesso e articolato sistema di misure fiscali, ulteriormente modificate e arricchite durante l’esame alla Camera e confermate dal Senato.

Misure per il turismo

Oltre al Bonus Vacanze (fino a 500 euro per chi ha un reddito fino a 40mila euro), il Dl introduce un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro il 2020 e anche un fondo per sostenere le agenzie di viaggio e i tour operator in considerazione dell’impatto economico negativo conseguente all’adozione delle misure di contenimento del COVID-19. Inoltre, per favorire la ripresa dei flussi turistici in ambito nazionale, è istituito il “Fondo per la promozione del turismo in Italia”, con una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2020.

Spiagge

È stata circoscritta la proroga al 2033 delle concessioni demaniali marittime su cui la Ragioneria generale dello Stato, prima dell’approvazione del testo alla Camera, aveva mosso delle osservazioni.

Editoria ed edicole

E’ previto l’innalzamento del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari al 50% e aiuti alle edicole con un bonus una tantum da 500 euro e per l’Iva una forfetizzazione del reso al 95%.

Voucher per concerti

Sull’acquisto di biglietti per spettacoli, musei e altri luoghi della cultura sospesi per l’emergenza sanitaria, si consente lo stesso anche con riferimento alle sospensioni disposte, prima dell’8 marzo 2020, nei primi territori interessati dalle misure di contenimento.

Cultura

Il Dl stabilisce che Bergamo e Brescia saranno capitali italiane della cultura per il 2023.

Telefonia

Nuovi poteri all’Antitrust che potrà “ordinare, anche in via cautelare” la “rimozione di iniziative o attività destinate ai consumatori italiani e diffuse attraverso le reti telematiche o di telecomunicazione che integrano gli estremi di una pratica commerciale scorretta“. Previste multe fino a 5 milioni “in caso di inottemperanza” degli operatori.

Altre misure

Tra le altremisure è prevista una riduzione Iva dal 22% al 5% su beni e dispositivi medici e di protezione individuale; sono rinviate Plastic tax e sugar tax a gennaio 2021; è introdotto un credito di imposta per le sanificazione degli ambienti di lavoro. Inoltre è prevista la possibilità per gli enti territoriali di deliberare una riduzione fino al 20% delle tariffe e delle aliquote delle proprie entrate, tributarie e patrimoniali (ad es. l’IMU), purché il soggetto obbligato al pagamento vi provveda con autorizzazione permanente all’addebito diretto del pagamento su conto corrente bancario o postale. Il decreto prevede il rimborso degli abbonamenti ferroviari o di trasporto pubblico locali. Sono previsti rimborsi per gli abbonamenti alle palestre o la trasformazione in voucher dei mesi non goduti. Nel Dl trovano spazio anche le proroghe di concessioni per aeroporti e ambulanti.

Dl Rilancio: la versione integrale