JonOne torna in Italia: a Milano la nuova mostra 'Vibrations'

Fino al 9 ottobre 2021 presso la galleria Wunderkammern di Milano, sono in mostra le opere inedite del maestro newyorkese dell’espressionismo di strada. FACE Magazine.it è media partner.

Il linguaggio del tutto personale dei graffiti di New York incontra l’espressionismo astratto, nell’arte di John Perello aka JonOne. Il risultato sono tele uniche e cariche di colori, che hanno reso l’artista newyorkese uno dei maggiori esponenti dell’Urban Art nel mondo. Dopo la mostra personale Niente Può Fermarmi a Palazzo Velli (Roma, 2018) JonOne torna finalmente in Italia, con la mostra Vibrations ospitata dalla galleria Wunderkammern di Milano. Inaugurata l’8 settembre, nei giorni del Fuorisalone, l’esposizione resterà aperta fino al prossimo 9 ottobre.

Vibrations presenta una serie di lavori inediti che l’artista ha concepito come delle vere e proprie esplosioni cromatiche. JonOne porta così la sua personalità, la sua storia, la sua creatività ancora una volta in Italia, con una mostra che racchiude il suo universo cromatico caraibico e che rappresenta una riflessione introspettiva di un artista affermato sulla propria identità e sulla capacità che gli esseri umani hanno di guardarsi allo specchio. La volontà primaria dell’artista è quella di suscitare nello spettatore un’emozione forte, istintiva, impattante, facendo emergere una vibrazione potente, come quella che muove l’energia creativa di JonOne.

JonOne, My Time Is Now, 2021 © Wunderkammern & JonOne. In alto: JonOne © Gwen Le Bras

John Andrew Perello (New York, 1963) – in arte JonOne – è nato e cresciuto nel quartiere di Harlem da genitori dominicani e già all’età di 16 anni taggava il suo nome ovunque. I suoi primi graffiti, firmati con il vecchio nome Jon156 (numero civico della sua abitazione), ricoprivano i muri del quartiere sfidando e infrangendo le regole della società americana insieme al gruppo 156 All Starz, crew fondata dall’artista nell’84. Parigi, città in cui vive e lavora attualmente, lo ha portato al successo internazionale: nell’Hôpital éphémère, nome dato a uno squat ufficialmente stabilito tra il 1990 e il 1995 nei locali dell’ospedale Bretonneau, JonOne ha aperto il suo primo studio d’artista, attirando in poco tempo l’attenzione di curiosi e galleristi. John ha iniziato così ad esporre in importanti gallerie d’arte e prestigiose istituzioni, come la Fondation Cartier e il Grand Palais, e a realizzare numerose collaborazioni con diversi marchi del calibro di Perrier, Lacoste, Guerlain e Air France. Il riconoscimento più importante è arrivato nel 2015, quando è stato insignito della Légion d’honneur dalla Repubblica francese e la sua opera “Liberté, Égalité, Fraternité”, ispirata a La libertà che guida il popolo di Delacroix, è stata esposta a Palazzo Borbone, sede dell’Assemblée Nationale.