L’ultimo grande appuntamento del tennis mondiale è anche quello che più adrenalina dà agli appassionati delle racchette. Parliamo dello US Open, l’ultimo torneo del Grande Slam dell’anno, il quale mette il sigillo alla stagione tennistica. In questo 2021 che ha recuperato la normalità dopo le varie sospensioni dell’anno scorso, il grande indiziato alla vittoria del torneo statunitense è senza dubbio Novak Djokovic, che ha già trionfato in Australia, Francia e Inghilterra, e che andrà dunque alla conquista del quarto titolo più importante di seguito che lo renderà unico nella storia.

Non sorprende dunque che il serbo sia il grande favorito a trionfare a Flushing Meadows secondo le quote migliori di tennis sulle quali si può scommettere in questo momento. Il suo momento di forma strepitoso e la sua concretezza lo rendono senza dubbio il tennista più solido del momento. Dopo aver raggiunto a quota 20 i suoi rivali storici Rafael Nadal e Roger Federer per quanto riguarda i tornei del Grande Slam, il balcanico è adesso davanti a una grandissima occasione non solo per scavalcarli e imporsi sul primo gradino del podio ma anche per vantare un anno da incorniciare. Nonostante non sia riuscito a trionfare alle Olimpiadi di Tokyo per conquistare l’unico titolo prestigioso che gli mancava, ossia quello a cinque cerchi, Nole è adesso motivatissimo per poter far bene a New York, una città luccicante che lo ha visto trionfare già in tre occasioni, l’ultima delle quali nel settembre del 2018. Dopo aver superato un brutto problema al ginocchio che lo ha costretto a ripartire quasi da zero, colui che adesso si trova al numero 1 del ranking ATP ha recuperato il tempo perduto vincendo trofei su trofei negli ultimi tre anni e facendo capire a tutti quanto il lavoro sia fondamentale per arrivare alla vittoria. Il serbo vanta inoltre un record speciale, ossia detiene il maggior numero di settimane in cima alla classifica ATP, ben 311.

Arrivato a questo punto, tuttavia, Nole sa di avere contro una serie di tennisti che si impegneranno al massimo per sconfiggerlo. Il suo ruolo di grande stella e le assenze di Federer e Nadal lo rendono lo scalpo più appetibile dagli altri giocatori. Senza dubbio a potergli dare del filo da torcere saranno il tedesco Alexander Zverev e il russso Danil Medvedev, che da anni sono i più agguerriti e validi sul cemento, la superficie dello US Open. A seconda degli incroci si svilupperanno poi alcune situazioni: una tra queste è quella che prevede un quarto di finale tra il serbo e l’italiano Matteo Berrettini, il miglior azzurro degli ultimi anni capace di arrivare all’ultima finale di Wimbledon. Sconfitto all’All England Club di Londra proprio da Djokovic nel luglio scorso, il romano potrebbe cercare una strepitosa rivincita. Il serbo ha però dalla sua l’esperienza e la forza mentale necessaria per andare in fondo a questo torneo, per vincere nuovamente a New York e soprattutto diventare, almeno per il momento, il tennista più titolato di sempre per quanto riguarda i tornei del Grande Slam.