Snalsea è un’associazione di nuoto in acque libere in Salento. Fondata nel 2012, conta 300 iscritti. Attraverso allenamento e incontri, con il nuoto promuove inclusione e rispetto del territorio.

La Redazione

Tra le polemiche del Salento più glam degli ultimi 20 anni (o di sempre), c’è qualcosa che prospera non curante dell’aumento del prezzo degli ombrelloni, delle frise in spiaggia e dell’ospitalità di lusso. Ed è nuotare. Nuotare in mare, nuotare in acque libere.
Ne è orgogliosa Snalsea, associazione di nuoto in acque libere in Salento, fondata nel 2012 da Ivan Marrocco che ad oggi conta 300 iscritti. Del mare ha fatto scena di allenamento, di incontri, di inclusione, di valorizzazione rispettosa del territorio. Tutto l’anno.

Il nuoto in acque libere è diventato di moda dopo che Lord Byron ha nuotato dall’Europa all’Asia attraverso il fiume Ellesponto nel 1810. Il richiamo del mare, la possibilità di fuggire dalle moderne spiagge chiassose e sovrappopolate per ritrovarsi nel blu, il piglio modesto e partecipativo, ne fa oggi uno sport di grido.
Snalsea promuove la cultura dell’attività natatoria in acque libere. E Il Salento, penisola tra il mare Adriatico e il mar Ionio, è pieno di splendide coste che possono essere nuotate in acque cristalline tra un paese e l’altro.

Ospitalità ed accoglienza delle città bagnate dal mare sono storicamente uniche e così la comunità del nuoto in acque libere, e di Snalsea, è tra le più ospitali che si possano immaginare: nessuno è arrogante o si preoccupa di quanto sei in forma o della distanza che puoi percorrere. Chiunque incontri ti incoraggerà e sarà semplicemente entusiasta che sia lì a goderti questo sport che è come un balsamo per l’anima.

Il nuoto in acque libere, infatti, per le lunghe distanze percorse, è la condizione migliore per avvicinarsi a uno stato di meditazione e di attenzione ai propri movimenti e al proprio respiro. Uno stato mentale di profonda beatitudine e di completa comunione con il mare e la natura.

In ogni mese dei 12, per almeno 3 volte a settimana, i nuotatori di Snalsea si incontrano liberamente per nuotare fino a 300km in un anno, determinati a praticare a prescindere dalle condizioni atmosferiche. Anche, e soprattutto d’inverno, quando l’acqua è più fredda e maggiore è l’adrenalina.
Nei mesi estivi, poi, Snalsea vanta un’organizzazione di circa 10 eventi competitivi e più di 40km a stagione con vivissima partecipazione a livello nazionale e nell’ultimo anno anche internazionale (in ripresa dopo il Covid). Sono quasi 100 gli eventi organizzati dall’inizio.
Insomma, gente di mare per il mare e per lo sport, inclusività e sostenibilità, integrazione con la natura. Snalsea, ritratto di un amore a km0.

snalsea.com
instagram.com/snalsea


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