Si è aperto a Perugia il 10 marzo e proseguirà fino all’8 aprile prossimo, il Social Photo Fest (PSPF), la prima rassegna internazionale di fotografia sociale e fotografia terapeutica. “The skin I live” è il titolo di questa quinta edizione che ha al centro la pelle, intesa come totalità di una superficie di confine ed espressione di quella “imprescindibile” separazione dal nostro ambiente e dal nostro prossimo, che è fondamento dell’essere. La nozione di “io” inizia infatti proprio dalla nostra pelle. Protagoniste del festival sono la Fotografia Sociale, di denuncia e riflessione, di riscatto di identità individuali e collettive e quella Terapeutica, intesa come mezzo di riattivazione della percezione e di uno stimolo interiore personale.

141 progetti, provenienti da 22 Paesi, sono stati valutati dalla commissione composta dal direttore artistico del festival Antonello Turchetti, dai fotografi Fausto Podavini e Aldo Soligno, e dalla giornalista Loredana De Pace. Ad ospitare il festival saranno gli spazi del Museo Civico di Palazzo della Penna di Via Podiani 11 e SPAZIOFF – Officine Fratti – Creative Space in Via Fratti.

Farzana Hossen, Only because they are women.
Farzana Hossen, Only because they are women.

LE 18 MOSTRE IN PROGRAMMA

Saranno diciotto le mostre in programma, tra cui i progetti vincitori della Call for Entry: “Life force“ di Constanza Portnoy, “Für mich” di Sina Niemeyer e “Sick Sad Blue” di Federica Sasso. Tra gli altri lavori fotografici in esposizione “Echolilia” di Timothy Archibald, “+Youme” di Katharina Bauer, “A singular vision” di Noah Brombart, “Fragile” di Ilaria Di Biagio, “Life unfilterd” di Donato Di Camillo, “Dare alla luce” di Amy Friend, “Riflessi” di Simona Frillici, “Odd Days – I giorni dispari” di Simona Ghizzoni, “Only because they are women” di Farzana Hossen, “Homeless” di Lee Jeffries, “Ri-Genero” di Giovanna Magri, “Human Pups” di Erik Messori, “The right place” di Fabio Moscatelli, “A girl called Melancholy” di Janelia Mould e “Where the children sleep” di Magnus Wennman.

Magnus Wennman, Where the children sleep.
Magnus Wennman, Where the children sleep.

15 ARTISTI PER “FRAMMENTI CALL.4.COLLAGIST”

Tra gli eventi espositivi dell’edizione 2018 del PSPF ci sarà la mostra collettiva dei 15 artisti vincitori di “Frammenti Call.4.Collagist”, la open call organizzata dal Perugia Social Photo Fest con l’obiettivo di dare visibilità a nuovi artisti che si esprimono attraverso il mezzo del collage analogico. Gli artisti selezionati sono Gian Luca Bianco (Italia), Elisabetta Cardella (Italia), Jorge Chamorro (Spagna), Floriana Di Giorgio (Italia), Paola Fortunato (Italia), Nina Fraser (Portogallo), Lane (Grecia – Vincitore della Call), Rozenn Le Gall (Francia), David Leleu (Francia), Janice McDonald (USA), Floriana Mitchell (Italia), NCLPGL (Italia), Elisa Pietrelli (Italia), Re Barbus (Italia), Katia Rossi (Italia).

Erik Messori, Human Puppies.
Erik Messori, Human Puppies.

LA FOTOGRAFIA DELLE DONNE

Ci sarà inoltre lo “SPAZIOFF – Uno sguardo femminile alla fotografia contemporanea”, un contenitore dei più innovativi e significativi progetti fotografici di fotografe italiane emergenti. Le autrici in mostra saranno Cinzia Aze, Elisa Biagi, Lisa Ci, Dana de Luca, Iara Di Stefano, Benedetta Falugi, Sophie-Anne Herin, Laura Lomuscio, Irene Maiellaro, Tiziana Nanni, Paola Rossi. La curatela del progetto è affidata a Efrem Raimondi,

Il programma del festival prevede anche eventi collaterali, workshop, incontri con gli autori, presentazione di libri.

Inoltre, grazie alla partnership con Flixbus, sarà possibile richiedere un esclusivo codice sconto di 3€ valido su qualsiasi tratta nazionale e internazionale. Per richiedere il codice sconto è sufficiente visitare il sito (clicca qui). I codici sconto sono validi fino al 31/05/2018, data entro la quale si deve prenotare il viaggio (la data di partenza può essere anche successiva).

Info
Museo Civico di Palazzo della Penna, Via Podiani 11
SPAZIOFF – Officine Fratti – Creative Space, Via Fratti

www.perugiasocialphotofest.org




Di Marta Foresi
Napoli nel cuore e Milano nella mente. E Roma, la grande madre che l’ha adottata a 24 anni, dopo una laurea in Sociologia alla Sapienza e un Master in Scrittura Creativa e Mediazioni Culturali a Dublino. Oggi è giornalista freelance e pittrice. Ama i cervi, il Giappone e le onde gravitazionali.