il paesino di civita vista panoramica

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A cavallo tra due regioni il Parco Nazionale del Pollino è il più grande d’Italia. 200 mila ettari per 180 mila abitanti distribuiti in tre province: Cosenza, Potenza e Matera.
Molti i Borghi storici al suo interno come Civita (Çifti), incastonata tra le rocce, un paese Arbëreshët (di antichissime origini albanesi). a civita entrata ristorante kamastraLe caratteristiche di Civita sono molte, per scoprirle tutte non basterà un week end. Molte storie sapranno raccontarle le donne del consorzio turistico Borghi del Pollino (www.borghidelpollino.it). Magari davanti una tavola imbandita dove il tempo si è fermato a quando il convivio era veramente il luogo della conoscenza: mangiare, bere, suonare, cantare, gioire, rischiando di restare a tavola per ore e ore. Un’esperienza di equilibrio e di gioia dalle forti valenze culturali. Una taverna golosa del luogo è Kamastra dove il divertente proprietario, l’avvocato Filardi vi accoglierà con la sua celebre frase “Abbracciamoci come se fossimo vecchi amici!”

Saracena è un altro paesino in mezzo alle montagne da visitare. Particolare è la sua conformazione: il formaggio e la ricottada un lato si esprime sotto forma di casbah, vicoli in salita e in discesa, dall’altro il famoso “incompiuto calabrese”, una brutta collina con palazzi alti dai colori sgargianti, ad opera di emigranti che inviavano soldi ai familiari in loco nella speranza di un futuro migliore. I giovani di Saracena però, hanno ricominciato ad apprezzare sempre di più la loro casbah e proprio dentro una cantina, vascio o più semplicemente magazzino ci si può imbattere in feste e seratine tra amici. Se passaste da qui il 19 febbraio a San Leone, protettore del paese, fareste un viaggio nel tempo; una catapulta vi manderebbe dritti su un set cinematografico: bande di uomini armati di tamburello, fisarmoniche, chitarre, fischietti ed altro sfonderanno la porta della chiesa del loro santo per omaggiarlo per ore in una danza rituale e celebrativa urlando “W SAN LEONE”. Fuori in ogni anfratto i fuochi dei focarazzi, le danze, i canti davanti e dentro i vasci delle case, cibo e vino offerti a tutti i passanti, per una notte che non termina mai prima dell’alba.

le cantine-garage di saracena si aprono per la festa di san leone
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Saracena è il paese del moscato passito che viene prodotto con un metodo antico da uve: moscato, guarnaccia e malvasia. Il mosto ottenuto dalla malvasia e guarnaccia viene concentrato per aumentare il tenore zuccherino, mentre l’aroma ed il gusto gli viene conferito dall’uva moscatello, raccolta e appassita alcune settimane prima della vendemmia. Gli acini del moscatello disidratati vengono selezionati e schiacciati manualmente da donne del posto; poi, aggiunti al mosto concentrato.

chef gennari di pace del osteria porta del vaglio - saracenaTra le cantine del consorzio vi segnaliamo 4 assaggi che mostrano le diverse possibilità di uno dei vini dolci passiti più interessanti d’Italia
Cantina Diana, Viola, Pandolfi, Feudo dei Sanseverino e Gallicchio.

Tra le tavole del parco da assaggiare vi consigliamo quattro chef a cui far visita : FEDERICO VALICENTI (LUNA ROSSA – Terranova del Pollino) , PEPPE DE MARCO (DA PEPPE- Mormanno), GENNARO DI PACE (OSTERIA PORTA DEL VAGLIO – Saracena, in foto a destra), GAETANO ALIA (LA LOCANDA DI ALIA – Castrovillari).

Nel parco, non perdete le diverse attività dove smaltire il buon cibo, come escursioni, rafting, canoa, torrentismo, trekking, arrampicata, parapendio. E, soprattutto, ottime ricchezze culinarie. Eccole, insieme ad alcuni dei borghi più affascinanti del parco nazionale del Pollino.

peperoni di senisePeperoni di Senise

zuppa di fave patate e finocchio selvatico e salsiccia lucanica - chef federico valicentiZuppa di fave patate e finocchio selvatico e salsiccia lucanica – chef Federico Valicenti

salsicce e broccolettiSalsicce e broccoletti

maccheroni al ferretto cucinati dalle signore del paese di civitaMaccheroni al ferretto appena fatti

formaggio del pollino nel tipico canesto di giunco lavorato a mano che conferisce una tipica texture alla crostaFormaggio del Pollino nel tipico canesto di giunco lavorato a mano che conferisce una tipica texture alla crosta

la pitta, tipica pizza di civita con peperoni e pomodori localiLa pitta, tipica pizza di Civita con peperoni e pomodori locali

liquore al piretto, tipo e delizioso agrume calabrese, presso il ristorante Kamastra di civitaLiquore al piretto, tipico e delizioso agrume calabrese, presso il ristorante Kamastra di Civita

le signore del consorzio turistico Borghi del pollinoLe signore del consorzio turistico Borghi del Pollino (www.borghidelpollino.it)

ospitalità presso consorzio turistico Borghi del PollinoOspitalità presso il consorzio turistico Borghi del Pollino

dai giardini delle tenute ferrocinto a castrovillariDai giardini delle tenute Ferrocinto a Castrovillari

nel cuore del pollinoNel cuore del Pollino

veduta panoramica tenute ferrocinto castrovillariVista panoramica tenute Ferrocinto Castrovillari