Il Comune di Torino ha approvato le nuove linee guida per la tutela e la valorizzazione della Street Art. I progetti B.Art e Murarte, tra i migliori esempi di rigenerazione della città.

Oltre 5 mila metri quadri in vent’anni di muralismo e graffiti-writing: Torino è tra le nuove capitali europee della Street Art. Per valorizzare il “Modello Torino”, quale “strumento virtuoso di gestione e tutela del patrimonio contemporaneo”, il Comune ha approvato le nuove linee guida per l’arte urbana locale, con la partecipazione della Fondazione Contrada Onlus e il contributo della Compagnia di San Paolo. Si partirà con un lavoro di censimento e documentazione su quanto già fatto, per creare un database digitale delle opere di arte urbana, anche quelle non più visibili. Una visione strategica su cui la città ha scelto di investire, anche attraverso operazioni di crowdfunding, eventi e manifestazioni educative.

Mrfijodor, Corn79
Mrfijodor, Corn79

“Nei prossimi mesi – ha dichiarato Marco Alessandro Giusta, assessore alle politiche giovanili e alla creatività – sarà presentata una vera e propria galleria a cielo aperto di urban art, attraverso la mappatura delle opere e la fruizione delle stesse con percorsi di visita che coinvolgano le guide culturali”.

Sono tanti gli artisti e i progetti che, da oltre 20 anni, colorano i muri di Torino. Come le 13 facciate realizzate da Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo, nel quartiere di Barriera di Milano per il bando internazionale di arte pubblica B.Art – Arte in Barriera.

Millo, B.Art – Arte in Barriera

Millo, B.Art – Arte in Barriera
Millo, B.Art – Arte in Barriera

Continuerà a portare in città artisti italiani e internazionali anche il progetto ventennale Murarte, complesso di azioni strategiche di design urbano, che con gli interventi a Parco Dora è tra i maggiori esempi di rigenerazione dello spazio pubblico. Seguendo le orme dello storico Murarte, in questi anni sono approdati a Torino anche altri simili progetti, come Pareti ad Arte, Street Attitudes, PicTurin, ToWard 2030 e la temporary gallery di Spazio Portici – Percorsi Creativi che diventerà itinerante lungo i 12 chilometri di arcate di Torino, con nuove opere, artisti e performance.

ARYZ, Picturin
ARYZ, Picturin