Avete mai immaginato di volare nello spazio e di visitare altri pianeti? Stiamo parlando di un sogno condiviso da tanti bambini, eppure qualcuno è veramente riuscito a farlo diventare realtà. Nello specifico, il riferimento è a Steven Hawley che, come svelato nel corso di un’intervista al blog del casinò online di Betway, è stato protagonista di una serie di missioni che hanno cambiato la storia dell’astronomia mondiale.

Hawley e il lancio di Hubble

Come è stato svelato nel corso di una lunga intervista che ha trovato spazio sul blog L’insider, il professore Hawley ha fatto luce su una delle spedizioni più importanti per l’intero universo. Hawley è uno dei più importanti specialisti e astronauti degli ultimi trent’anni, anche per via del ruolo fondamentale che ha avuto nel lancio dell’orbita del telescopio spaziale che ha segnato tutta una generazione.

Avete presente il sogno di tanti esseri umani di conoscere le effettive dimensioni dell’universo? Ebbene, grazie al telescopio Hubble si è potuto giungere a una prima misurazione dell’universo osservabile: ebbene, pare che l’universo abbia un diametro pari a 93 miliardi di anni luce e, tenendo conto che un anno luce equivale a qualcosa come 9460 miliardi di chilometri, non si tratta certo di noccioline.

Il Telescopio spaziale Hubble

Una misurazione che è stata possibile soprattutto grazie al telescopio spaziale Hubble, che è stato lanciato in orbita nel 1990 e nelle cui operazioni di lancio ha avuto un ruolo fondamentale proprio Steven Hawley. Un compito che ha comportato, come si può facilmente intuire, delle responsabilità a non finire, sotto ogni punto di vista.

La missione è stata importantissima per tutto il settore dell’astronomia, probabilmente molto di più di quello che si sarebbe mai potuto immaginare. Lo ha messo in evidenza anche il prof. Hawley che, nel corso dei suoi 69 anni di età, ha trascorso all’incirca 32 giorni nello spazio, senza avere i piedi attaccati alla terra. Sono cinque, infatti, le missioni nello spazio a cui ha preso parte nel giro di sedici anni e, senza dubbio, quella che l’ha reso più famoso è relativo al lancio del telescopio spaziale Hubble nel 1990.

Un viaggio cosmico che sembrava solo un sogno

Hawley ha svelato alcuni dettagli interessanti, sia su quel fantastico lancio, ma anche su come il viaggio nello spazio sia diventato realtà per lui che da bambino ha sempre sognato di fare un’esperienza del genere. In effetti, il suo ingresso nella NASA avvenne quasi per caso, scoprendo un annuncio di lavoro in una delle tante bacheche di affissioni presenti all’interno dell’Università della California. Da quel momento in avanti, la vita di Hawley cambiò in misura incredibile.

Nel momento in cui venne scelto da parte della NASA, chiaramente non si sarebbe mai aspettato di finire nello spazio, eppure fu proprio lui ad avere tutti i requisiti per affrontare una simile esperienza. La prima missione che venne affidata a Hawley fu organizzata nel mese di febbraio del 1983, praticamente un lustro dopo l’assunzione. Sette anni dopo, ecco la prima esperienza nello spazio.

Correva l’anno 1983 quando Hawley fu inviato nello spazio per la prima volta, mentre nel 1990 ecco il grande appuntamento con il lancio di Hubble. Si trattava, in questo secondo caso, di una missione veramente complicata e difficilmente, anche per via del fatto che poteva contare su differenti fasi. Infatti, l’avvicinamento a questa fase prevedeva di effettuare dei lavori in gruppo, così come simulazioni, ma anche un gran numero di test fisici. Hawley, ad esempio, ha dovuto necessariamente apprendere le basi per gestire i jet, senza però aver avuto alcun tipo di esperienza o conoscenza prima di quel momento in tal senso.