Capitale cosmopolita, crocevia culturale vivacissimo, Madrid è una città che ama gli innesti e sa trasformarsi, coniugando tradizione e innovazione, passato e futuro.

1. Museo del Prado

Il Prado è uno dei musei più importanti del mondo. Da Caravaggio a Goya, da Raffaello a Velasquez, il Prado raccoglie la storia dell’arte europea degli ultimi cinque secoli e ospita la più grande collezione al mondo di opere del pittore fiammingo Hieronymus Bosch. Nel Museo sono presenti più di 70.000 dipinti per un arco temporale che va dal XII al XIX secolo.
L’ingresso è gratuito dal lunedì al sabato dalle 18.00 alle 20.00; domenica e festivi dalle 17.00 alle 19.00(Foto: Prado Museum)

Ingresso: Paseo del Prado, s/n
www.museodelprado.es

 

2. Museo Reina Sofia

Il Reina Sofia è il museo di arte contemporanea di Madrid che raccoglie opere dal Novecento ai giorni nostri. La struttura che lo ospita nacque come ospedale e come tale è stato utilizzato fino al 1986 quando fu aperto il Centro d’Arte Reina Sofia. Nel museo sono presenti opere di pittori spagnoli come Picasso, Dalì, Mirò, ma soprattutto la Guernica, la famosissima tela di Picasso che racconta il terribile bombardamento della città basca a opera dell’aviazione tedesca durante la guerra civile spagnola. Il dipinto è uno dei capolavori assoluti dell’arte del ‘900.
L’ingresso è gratuito da lunedì a sabato, tranne il martedì, dalle 19:00 alle 21:00 e la domenica e le festività dalle 13:30 alle 19:00. (Foto: M.Orrico)

Ingresso: Calle de Santa Isabel, 52
museoreinasofia.es

 

3. Museo Thyssen-Bornemisza

Il museo raccoglie la ricchissima collezione privata del magnate tedesco dell’acciaio Hans Heinrich Thyssen-Bornemisza (1921 -2002), che dopo esser stata contesa da mezzo mondo, negli anni ’90 del secolo scorso è approdata (quasi per intero) a Madrid. Una varietà di opere d’arte d’inestimabile valore, dal 1992 ospitata nel settecentesco palazzo di Villahermosa, a pochi passi dal Museo del Prado. Le tele vanno dal Trecento italiano alla Pop Art statunitense, dal Ghirlandaio a Picasso, passando per Van Gogh, Renoir, Monet e gli Espressionisti tedeschi.
L’ingresso è gratuito il lunedì dalle 12:00 alle 16:00.

Ingresso: Paseo del Prado, 8
museothyssen.org 

 

4. I Palazzi di Gran Via

La Gran Via è la principale arteria urbana della città. Questa bellissima strada illuminata di notte è una delle immagini-simbolo di Madrid. Fu costruita nel primo Novecento, quando 300 case furono demolite e 50 vie modificate per far spazio a un viale che, con il suo monumentale progetto, puntava a modernizzare l’aspetto della città per stare al passo con le altre capitali europee.
La Gran Via ospita i più bei palazzi di Madrid, come Metropolis (angolo con calle Alcalá), Palazzo della Musica (al numero 35), Lope de Vega (angolo con calle San Bernardo), Coliseum (al numero 78). (Foto: Unsplash)

 

5. Palazzo Reale

Questo meraviglioso palazzo con le sue 3000 stanze è la residenza reale più grande d’Europa. L’attuale Palazzo Reale di Madrid risale al 1764 e sorge sulle rovine dell’antica residenza della famiglia reale distrutta da un terribile incendio la notte di Natale del 1734: l’Alcázar, che ospitava i reali di Spagna fin dal XVI secolo.
L’ingresso è gratuito da lunedì a giovedì dalle 16:00 alle 18:00 nei mesi da ottobre a marzo e dalle 18:00 alle 20:00 da aprile a settembre. (Foto: H.Gonzalez – Unsplash)

Ingresso: Calle de Bailén, s/n
patrimonionacional.es/real-sitio

 

6. Plaza Mayor

In questa piazza, forse più che nelle altre, si respira tutta la storia di Madrid. La statua di Filippo II, realizzata da Giambologna, è tra la Casa de la Panaderia, un tempo la sede in cui veniva fissato il prezzo del pane, e l’Arco de Cuchilleros, la più famosa delle nove porte di ingresso alla piazza. Un tempo, qui, avvenivano le esecuzioni decretate dal Tribunale dell’Inquisizione e si disputava la corrida. Oggi Plaza Mayor è il cuore del centro storico di Madrid. (Foto: M.Orrico)

 

7. La Street Art di Madrid

Festival, gallerie, esposizioni, eventi e tante opere disseminate in tutta la città. Madrid è ormai una delle capitali europee della Street Art. I barrios di MalasañaLavapiés, La Latina e Tetuàn sono i quartieri più ricchi di murales e progetti di arte urbana che ormai richiamano turisti e appassionati da tutto il mondo. L’arte urbana della città merita di essere esplorata e amata (Leggi la nostra Guida alla Street Art di Madrid). (Foto: M.Orrico)

 

8. Dove dormire:
Hotel Urban

L’Hotel Urban 5*GL si trova nel centro finanziario, politico, culturale e commerciale di Madrid. La sua proposta gastronomica e la perfetta combinazione tra architettura e design ne fanno un hotel unico nel cuore della Capitale degli Asburgo.
L’hotel ospita una mostra permanente di opere d’arte provenienti dalla Papua Nuova Guinea.
Urban Hotel propone il ristorante stellato CEBO, con lo chef Aurelio Morales, il cocktail bar La terraza del Urban sulla terrazza all’ultimo piano con piscina e il pub gastronomico Glass-Mar con tapas e cocktail preparati da chef.
L’arredamento dell’hotel e delle camere comprende un’illuminazione speciale, pietra e legno naturale e arte orientale. Le sistemazioni, tutte insonorizzate, sono dotate di connessione internet via cavo gratuita, TV a schermo piatto e lettore DVD.
La struttura dista 200 metri dalla galleria Thyssen-Bornemisza e appena 300 metri dalla Puerta del Sol, la piazza principale di Madrid.
L’Hotel Urban 5*GL è la meta ideale in cui trascorrere un week end da sogno a Madrid.

Carrera San Jerónimo, 34
www.hotelurban.com/it

 

9. Cosa mangiare

La cucina madrilena è un mix ben riuscito di piatti popolari e aristocratici: fanno parte della prima tradizione il cocido madrileño (patate, verdure, carne, lardo di maiale e ceci) e la famosissima tortilla (patate, uova, olio e sale). Un must sono ovviamente le celeberrime tapas: si trovano in ogni bar e ristorante. Il famoso Mercato de San Miguel, in pieno centro storico, è il tempio gourmet di Madrid.
Quanto ai dolci, gli ingredienti di quasi tutte le specialità madrilene sono uova, farina, zucchero e mandorle: huesos de santo (patate, mandorle e crema), Le rosquillas de San Isidro (ciambelle con bianco d’uovo), churros (dolci di pastella fritta che si accompagnano al cioccolato caldo). (Foto: M.Orrico)

 

10. Dove bere

Madrid è una città vivissima di giorno come di notte. I quartieri più frequentati sono soprattutto Malasana, Lavapies, Chueca.
Malasaña è uno dei quartieri più antichi e popolari di Madrid. Questa zona della città a partire dagli anni ’70 e ‘80 è venuta alla ribalta come centro della Movida Madrileña e resta tuttora uno dei quartieri più alternativi e vivaci. Il quartiere si trova tra Chueca e Arguelles, ed è delimitato dalla Gran Via e da calle Fuencarral.
Lavapiés è un vivace quartiere multiculturale di Madrid. Si estende lungo ripide stradine medievali su cui si affacciano ristoranti indiani e vecchie taverne spagnole. Qui si trovano i centri culturali Tabacalera e La Casa Encendida e l’affollato Mercato di San Fernando.
Chueca è l’epicentro gay friendly di Madrid, ricco di accoglienti caffè con tavoli all’aperto, tapas bar, ristoranti e un’animata vita notturna, oltre a boutique e mercati popolari come San Antón e Plaza del Dos de Mayo.  (Foto: M.Orrico)

Curiosità

• Il Parco del Buen Retiro ospita l’ottocentesco “Angelo caduto” in bronzo: è l’unica statua al mondo dedicata al diavolo! La fontana, opera di Ricardo Bellver, rappresenta Lucifero, l’angelo caduto, nel momento in cui viene cacciato dal Paradiso. Il parco ospita anche il Palazzo di Vetro, la cui struttura completamente in vetro e metallo è unica e merita certamente una visita.

Monastero de las Descalzas Reales. Si tratta del monastero di clausura dell’ordine delle Clarisse, all’interno del quale è presente anche una pinacoteca. L’accesso al sito avviene solo su prenotazione e tramite visita guidata. L’ingresso è gratuito mercoledì e giovedì dalle 16:00 alle 18:30, ma è necessario prenotare per tempo.

• La Plaza de Toros de Las Ventas è la più importante plaza de toros della Spagna; è la terza più grande del mondo e una delle più prestigiose. Si trova nella zona est di Madrid, nel quartiere di Salamanca, e ha una capienza di 26.000 spettatori.

• La Cattedrale dell’Almudena (in zona Austrias a pochi passi dal Palacio Real) porta il segno di ben 5 secoli di scontri, di trattative burrascose tra i Re cattolici e i vescovi di Toledo, di problemi economici e politici. La Cattedrale è un vero e proprio mix di stili diversi, testimoni delle varie fasi di costruzione e interruzione, dal neoromanico della cripta al neogotico dell’interno, dal neoclassico dell’esterno al barocco della cupola.

 

Di Mauro Orrico
Salentino di origine, romano di adozione, è laureato in Scienze Politiche (La Sapienza) con Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Ha lavorato per Rai3 e La7d. Da 16 anni è anche organizzatore di eventi culturali e musicali. Nel 2014 ha fondato FACE Magazine.it di cui è direttore editoriale. E’ responsabile della comunicazione di ‘In Viaggio a Roma’ e del progetto ‘Scienza, Sostantivo Femminile’..