Parentesi, il nuovo spazio espositivo nel centro culturale di Roma Smistamento ha inaugurato venerdì 1 dicembre in via Giuseppe Arimondi, con la mostra temporanea “Queer Pandèmia. Genesi di una metamorfosi”.

Di Mauro Orrico

Una nuova una Parentesi espositiva apre nella Capitale, pronta ad ospitare un insieme di diversi linguaggi, opportunità di espressione e condivisione per giovani artiste e artisti. Parentesi si propone di essere uno spazio di azione culturale aperto a collaborazione e sperimentazione, in dialogo con la comunità e il territorio. Ha aperto al pubblico venerdì 1 dicembre 2023, in occasione del World AIDS Day, con la mostra temporanea Queer Pandèmia. Genesi di una metamorfosi. Dopo essere stata esposta a Milano, la collettiva arriva a Roma negli spazi di TWM Factory – Roma Smistamento, in via Giuseppe Arimondi 3. La mostra è un racconto delle metamorfosi queer e accoglie artist3 del territorio romano, personalità nazionali e internazionali. L’esposizione si propone di riscoprire il significato del termine “differente”, inteso come valore e non scarto, attraverso le dinamiche di trasformazione e ricircolo, fluide e in continua mutazione.

©️ Diego Moreno, In My Mind There Is Nevere Silence

Queer Pandèmia presenta fotografie, installazioni e opere plastiche che sfumano i confini tra umano e non umano, tentando di abbattere i sistemi oppressivi imposti dalla società contemporanea. Per l’occasione, sono state realizzate due installazioni site specific: Standing on the threshold di Giulia Cauti e Orifizi, dell’artista Ilare, che invitano ad un’interazione sviluppando connessioni con le tematiche della mostra. Non è un caso che la mostra abbia inaugurato il 1 dicembre nel World AIDS day, giornata dedicata a consapevolezza e ricordo: Queer Pandèmia accoglie la visione di patologia e di contagio come metafora. “Noi saremo la cura”, recita il manifesto della mostra.

©️ Matteo Piacenti, Nel giardino dei corpi svelati

«Dopo l’esperienza a Base Milano nel giugno 2023, abbiamo sentito l’esigenza di diffondere l’arte queer anche nella nostra città; ma continuando a ricevere esiti negativi dalle istituzioni, è nata l’idea di aprire il nostro spazio espositivo: Roma ha una nuova casa per i linguaggi contemporanei», dichiara il direttivo dell’Associazione Culturale TWM Factory.
Durante la mostra, è presente un book display, nato dalla partnership con libreria Leporello, dedicato all’esposizione di una selezione di libri di fotografia e creatività contemporanea consultabili gratuitamente. Tra questi anche il libro Queer Pandèmia, edito da TLON, dedicato alla ricerca e agli artisti partecipanti al progetto.

©️ Ornella Mercier. Serie Zygospore

Le artiste e gli artisti che hanno preso parte al progetto sono: AdeY, Alberto Maggini, Bruno Cipriani, Daniele Costa, Davide Martella, Davide Viggiano, Denys Shantar, Diego Moreno, Domenico Cennamo, Florian Hetz, Giulia Cauti, Giuseppe Loi, Guglielmo Mattei, Ilare, Jacopo Paglione, Matteo Piacenti, Ohii Katya, Ornella Mercier, Sara Lorusso, Sofia Talanti, Valeria Carrieri e Ziyu Wang (Diletta Bellotti e LIM).
Queer Pandèmia è un progetto di TWM Factory.

Roma Smistamento
Via Giuseppe Arimondi 3
Opening 1 dicembre dalle 18:00 alle 24:00
Mostra visitabile dal 1 dicembre al 14 gennaio
Lun-mer-ven 11.00-18.00
Sabato e Domenica visitabile su prenotazione in base alle disponibilità del calendario

Ticket
Ticket gratuito a favore di donazione di 7€
Ticket ridotto soci, partner e under 26: 5€
Link biglietti opening – clicca qui

ultraqueer.it
instagram.com/romasmistamento


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