L’Italia chiede garanzie sull’arresto di Cecilia Sala in Iran, mentre cresce la pressione diplomatica. Si tratta sulla reciproca concessione dei domiciliari con l’iraniano Abedin arrestato in Italia.
La Redazione
Dopo essere stata arrestata il 19 dicembre scorso, Cecilia Sala è ancora in isolamento nel carcere di Evin, in Iran. Dalle telefonate si apprende che è in condizioni di detenzione degradanti: dormirebbe per terra, in una cella sporca e fredda, illuminata da una luce perennemente accesa che mina le facoltà cognitive e il benessere psicologico.
Cecilia Sala è stata arrestata mentre lavorava a un reportage sulle trasformazioni geopolitiche in Iran ed è ora al centro di un intricato scenario diplomatico. Le autorità iraniane la accusano genericamente di violare le leggi della Repubblica islamica, un capo d’imputazione nebuloso che appare, secondo molti analisti, un pretesto per ottenere vantaggi negoziali. La detenzione della giornalista sembra infatti intrecciarsi con il caso di Mohammad Abedini Najafabadi, ingegnere iraniano arrestato a Malpensa il 13 dicembre su richiesta degli Stati Uniti per aver fornito componenti utilizzati in droni per attacchi contro basi americane. Abedini è detenuto in Italia in attesa di estradizione. Per il momento si starebbe trattando almeno per uno scambio sulla reciproca concessione degli arresti domiciliari ai due arrestati.
Chi è Cecilia Sala
Cecilia Sala è uno dei volti più noti del giornalismo italiano. Nata a Roma nel 1995, collabora con Il Foglio e Chora Media. In questi anni ha lavorato per Vice, Vanity Fair, L’Espresso, La7. Da sempre è molto attiva sui social e da anni tratta di politica estera documentando quello che succede in varie zone di conflitto. Sala si è recata diverse volte in Ucraina per raccontare la guerra ancora in corso con la Russia, ma si trovava anche in Afghanistan nel 2021 durante il ritorno al potere dei Talebani. In quella occasione dovette interrompere una diretta con La7 a causa di alcuni spari contro l’hotel dove si trovava. Una scena che è diventata subito virale sui social.
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