Dal 3 maggio al via ristoranti con servizio al tavolo, musei, cinema, teatri e palestre. Per 45 giorni riaperture “graduali ma irreversibili”. Con le 4 partite di Euro2020 a giugno all’Olimpico torna il pubblico negli stadi.

Il premier Draghi è al lavoro, insieme ai ministri, sulla definizione della road map delle riaperture che, a partire da i primi di maggio fino a metà giugno, ci porteranno alla ripartenza della vita economica e sociale. Saranno 45 giorni di riaperture “graduali ma irreversibili”, da fondare su dati scientifici solidi, senza fughe in avanti. Entro la prossima settimana arriveranno i protocolli del governo per far riaprire ogni settore. Ecco il possibile calendario (tutto ancora da confermare).

Ristoranti. Dovrebbero riaprire dai primi di maggio a pranzo e da metà mese anche a cena, con il possibile slittamento del coprifuoco alle 23 o 24. Il limite di persone per tavolo dovrebbe essere fissato a 4, se si tratta di non conviventi. 

• Gli spostamenti tra regioni dovrebbero ripartire a maggio, almeno nelle aree in cui i dati sul contagio lo consentano.

•  Cinema, musei e teatri, come i ristoranti, potrebbero riaprire dai primi di maggio con regole rigide: prenotazioni obbligatorie, aperture anche nei week end ma con misure più severe. Escluso l’obbligo di tampone negativo, la capienza massima potrebbe essere del 25% dei posti disponibili, anche se il ministro Franceschini sta premendo per portare la quota al 50%, comunque non oltre le 500 persone nei luoghi chiusi, 1.000 in quelli all’aperto. Le riaperture degli stadi al pubblico potrebbero però far venire meno il limite dei 1.000 presenti nei concerti all’aperto. Gli ingressi e le uscite saranno contingentate e scaglionate.

Palestre. Saranno consentiti gli allenamenti individuali, con distanza minima di 2 metri tra le persone e il divieto di docce negli spogliatoi.

• Il governo ha confermato la presenza del pubblico nelle 4 partite di Euro 2020 in programma all’Olimpico di Roma a partire dall’11 giugno. Il limite di tifosi che potranno assistere sarà probabilmente pari al 25% della capienza (circa 17 mila persone).

• Quanto alle spiagge, le norme relative al distanziamento e sanificazioni dovrebbero essere simili a quelle già adottate lo scorso anno.

• Il turismo e i viaggi all’estero potrebbero ripartire dal 2 giugno, come ha annunciato giorni fa il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Il ministro della Salute Speranza ha confermato che l’Ue è al lavoro sull’introduzione del Green Pass, un passaporto verde per “consentire una più facile mobilità nei Paesi europei”: varrà per i vaccinati, per chi ha effettuato un tampone con esito negativo e per chi è stato positivo al Covid negli ultimi 8 mesi.