Un grand tour di duemila chilometri in una terra meravigliosa e inaspettata, pedalando tra masserie, colline, paesaggi incantevoli e spiagge da sogno.

Visitare la Puglia in bicicletta è un’avventura magica. Un’esperienza nel segno del benessere e della sostenibilità, alla scoperta degli angoli più nascosti e incontaminati, vivendo il fascino senza tempo del suo territorio.
Oggi la Puglia è tra le mete più ambite del cicloturismo nazionale, europeo e d’oltreoceano. Con i suoi 870 km di costa e gli oltre 400 di distanza tra l’estremo nord e il Sud Salento, vanta un’estesa rete di percorsi cicloturistici da percorerrere in bicicletta, ma anche a piedi o a cavallo, attraversando antichi sentieri, strade di campagna e a basso traffico, tra masserie, ulivi monumentali, spiagge e paesaggi da sogno della fitta macchia mediterranea.

I tanti percorsi in Puglia compongono un grand tour di duemila chilometri: ad ognuno la scelta, da effetturae in base ai gusti, al livello di difficoltà e alle preferenze di ciascuno. Ogni itinerario può essere suddiviso in più tappe, per viaggi settimanali, escursioni giornaliere o week-end lunghi. La Puglia che si svela agli occhi del cicloturista è una terra meravigliosa e inaspettata.

Alberobello. Foto © Antonio Leo

Ogni tappa è una scoperta: fermatevi per scoprire le specialità enogastronomiche e i piatti tipici, degustare i migliori vini pugliesi esportati in tutto il mondo o le eccellenze dei prodotti caseari, visitare musei, borghi e città d’arte, fare un tuffo nelle acque incontaminate dello Ionio e del basso Adriatico. Una vacanza in bici in Puglia è l’occasione perfetta per scoprire tutti i tesori del Tacco d’Italia, tra cultura, benessere e divertimento. Dal verde dei monti Dauni alla costa garganica, dai trulli della Valle d’Itria alle spiagge dorate del Salento, passando per la terra delle Gravine, la costa tarantina e la Magna Grecia, il Parco Nazionale della Murgia e Castel del Monte, esplorando le cattedrali romaniche di Trani, Bari e Ruvo di Puglia.

La Costa Imperiale, da Siponto a Bari
Livello: facile
Siponto, Manfredonia. Installazione di Edoardo Tresoldi. Foto © Paolo Partipilo

Centocinquanta chilometri attraversano La costa imperiale. Partiamo da Manfredonia, con la sua incanteole Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, resa celebre nel mondo dall’installazione in rete metallica dell’artista e archiettto Edoardo Tresoldi che ha ricostruito i volumi originari dell’antica Basilica paleocristiana. Il percorso attraversa la Salina di Margherita di Savoia, riserva naturale dal 1977, Barletta, oggi città d’arte e un tempo porta per l’Oriente. L’itinerario prosegue per Trani, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo e Bitonto, la città dell’olio. La pedalata si ferma a Bari Vecchia, con il suo lungomare, i teatri, la città antica, il profumo del ragù e i sapori del panzerotto e delle orecchiette fatte a mano.

Bari, Chiesa Greca. Foto © Antonio Leo
La Costa Adriatica, da Polignano e Brindisi
Livello: facile
Polignano a Mare. Foto © Otilia Andrei

Il passato e il presente si intrecciano in questo suggestivo e incantevole itinerario che dal cuore di Bari conduce a Brindisi, la porta d’Oriente: la costa adriatica è ancora protagonista. Una pedalata dipinta di blu ci accompagna lungo baie dall’acqua limpidissima e dopo Mola di Bari inizia la distesa incantevole di trulli, ulivi e campagne dalle mille tonalità. Il centro storico di Polignano a Mare sorge su un promontorio a picco sull’Adriatico ed è facile immaginare di ascoltare la voce di Domenico Modugno che qui è nato e ha vissuto, portando il nome della città in giro per il mondo. Da Polignano si prosegue per Monopoli, con le mura che delineano il lungomare, per arrivare a Ostuni, cuore della Valle d’Itria, attraversando maestosi ulivi secolari, trulli e masserie. Siamo sulla via Traiana, da cui i mercanti e i pellegrini giungevano in Puglia. Il percorso si chiude nell’antica e nobile Brindisi, scalo dei Crociati verso la Terra Santa.

Ostuni, Valle d’Itria. Foto © C.E. Bevilacqua
Da Ostuni a Gallipoli: Un salto tra i due mari
Livello: facile
Ostuni. Foto © Antonio Leo

Lasciamo l’Adriatico per spostarci sulla costa dalle acque limpide e cristalline dello Ionio. Un salto tra i due mari è un emozionante coast to coast che parte da Ostuni e si conclude a Gallipoli, la splendida città salentina dal centro storico bianco e antico, affacciato sul mare. Pedalando, si costeggiano splendide spiagge, torri e aree naturali protette. Attraversiamo il Castello di Ceglie Messapica e poi Grottaglie, capitale della ceramica, e il Parco Archeologico di Saturo, inseguendo la litoranea ionica-tarantina e le sue mille insenature. Il percorso prosegue nelle località turistiche più amate: Torre Lapillo, Porto Cesareo, l’incantevole Area Naturale di Porto Selvaggio. L’itinerario è lungo 153 chilometri e ha un dislivello fino a 916 metri, ma è tra i più suggestivi e alla portata di tutti.

Gallipoli, Castello. Foto © Leonardo D’Angelo
Da Maglie a Leuca: Il sole, il mare, il vento
Livello: facile
Punta Palascia. Foto © Antonio Leo

Lu sule, lu mare, lu ientu è un detto dialettale ormai celebre ben oltre i confini salentini. Il suo significato è, ovviamente, Il sole, il mare, il vento, il nome di questo percorso tra i più belli della macchia mediterranea. Si parte da Maglie per entrare nel cuore più intimo e nascosto del Salento: Muro Leccese, Giurdignano, Otranto e poi Punta Palascia, il luogo più ad est d’Italia. Qui si ammira l’alba prima che sorga in qualsiasi altro angolo d’Italia. Poco dopo incontriamo la splendida baia di Porto Badisco, con sua acqua limpida e la storia leggendaria: su queste rocce approdò Enea in fuga da Troia. Il percorso procede fino a Santa Maria di Leuca, Finibus Terrae dove i mari si incontrano e lo Ionio si infrange sull’Adriatico. Risaliamo infine per il borgo medioevale di Castrignano e il mausoleo Centopietre a Patù, per fermarci a Gallipoli, ultima tappa dell’itinerario.

I Faraglioni di S.Andrea, Otranto. Foto © Antonio Leo
Da Altamura a Ostuni: Le pietre delle città eterne
Livello: medio
Martina Franca. Foto © Antonio Leo

La Puglia non è solo splendidi paesaggi, borghi, castelli, antiche dimore e spiagge da sogno: tra gli itinerari cicloturistici non può mancare un tour tra i sapori tipici della ricchissima enogastronomia locale. Il percorso de La pietra delle città eterne si snoda lungo le principali località del gusto e del vino: Santeramo, Noci, Martina Franca, Locorotondo e Cisternino. Tra una pedalata e l’altra, gustiamo le tipiche bombette della Valle d’Itria o il gustosissimo Capocollo di Martina Franca. La mozzarella Dop è da gustare accompagnata dal dolce e succoso pomodoro Fiaschetto, presidio Slow Food tipico della zona di Torre Guaceto, magari sorseggiando un bianco Verdeca o Impigno, o un rosso Primitivo, Negroamaro o Aleatico: gli intensi e ottimi vini della Valle d’Itria.
Il percorso parte da Altamura, dove si produce il celebre pane Dop prodotto dagli antichi forni della città, e si chiude a Ostuni, tra trulli, orti e distese di ulivi da cui nasce l’ottimo olio extravergine, che esporta il marchio Puglia nel mondo.

Scopri i 12 percorsi in bici, in Puglia.


Di Mauro Orrico

Foto di Antonio Leo, Paolo Partipilo, Otilia Andrei, C.E. Bevilacqua, Leonardo D’Angelo

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