Per la premier Meloni «le donne sono le prime vittime dell’ideologia gender». Eppure, i tanti casi di femminicidio e la parità di genere ancora lontana dimostrano che il vero nemico delle donne è il patriarcato. Non chi si batte per i diritti di tuttə.

Di Mauro Orrico

Nella sua ultima intervista rilasciata a Grazia, la premier Giorgia Meloni ha affermato: «Oggi si rivendica il diritto unilaterale di proclamarsi donna oppure uomo al di là di qualsiasi percorso, chirurgico, farmacologico e anche amministrativo. Maschile e femminile sono radicati nei corpi ed è un dato incontrovertibile. Tutto questo andrà a discapito delle donne? Credo proprio di sì». La premier Meloni ha anche ribadito, ancora una volta, che i bambini hanno diritto ad avere un padre e una madre.

Ma è davvero il fantomatico ‘Gender’ il nemico delle donne?

In Italia, ogni 3 giorni una donna è vittima di femminicidio: sono state 120, solo nel 2022 le donne uccise da ex compagni o mariti. E migliaia sono le segnalazioni di casi di violenze e abusi. Sul tema della parità di genere su salari e diritti, poi, l’Italia è tra gli ultimi posti in Europa.

Rosario Coco, Presidente di Gaynet, in una nota ha dichiarato: «Meloni prova un maldestro dividi et impera tra donne e persone LGBT+ sostenendo che l’ideologia gender è un nemico delle donne. Pensare che le idee di maschile e femminile siano legate solamente al corpo è un pò come raccontarci che la terra è al centro dell’universo, visto che nella storia le idee di genere cambiano da sempre. Se cento anni fa avessero dato retta al Meloni pensiero, le donne non avrebbero mai votato. (…) Pensare che si possa ‘cambiare genere’ dall’oggi al domani a piacimento significa ignorare il concetto di identità di genere, riconosciuto nel nostro ordinamento già dal 2013 e garantito da ben due sentenze della Corte Costituzionale, nel 2015 e nel 2017. Non si può più tollerare, infine, la retorica trita e ritrita del diritto per ogni bambina o bambino a una mamma e un papà. Il genere dei genitori non dà alcuna garanzia, visto che secondo l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza nel 2021 il 91,4% degli abusi su minori avvengono in famiglia. La comunità scientifica internazionale conferma da anni l’equivalenza nei percorsi di crescita nelle coppie omo ed eterogenitoriali a dimostrazione del fatto che i buoni genitori sono semplicemente buoni genitori, qualunque sia il loro orientamento sessuale o identità di genere. Il governo pensi invece a colmare la voragine legislativa sulla genitorialità omosessuale, riconosciuta ormai da diverse sentenze, a partire dalle dicitura ‘genitore’ sulle carte di identità elettroniche fino al riconoscimento alla nascita per i figli e le figlie delle coppie omosessuali».

Come dar torto alle dichiarazioni di Rosario Coco?
Anche questo 8 marzo 2023 è arrivato ed è importante ribadirlo, in occasione della Giornata internazionale della donna esattamente come ogni giorno: cara presidente Giorgia Meloni, il vero nemico delle donne è il patriarcato, l’ignoranza, l’insostenibile machismo degli uomini violenti. Non chi si batte per i diritti di tuttə.

Di Mauro Orrico Salentino di origine, romano di adozione, è laureato in Scienze Politiche (La Sapienza) con Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Ha lavorato per Rai3 e La7d. Da 16 anni è anche organizzatore di eventi culturali e musicali. Nel 2014 ha fondato FACE Magazine.it di cui è direttore editoriale. E' responsabile della comunicazione di 'In Viaggio a Roma' e del progetto 'Scienza, Sostantivo Femminile'..