A Roma è possibile ammirare sei capolavori di Caravaggio in modo totalmente gratuito in tre chiese: San Luigi dei Francesi, Sant’Agostino in Campo Marzi e la Basilica di Santa Maria del Popolo.

Di Marta Foresi

Michelangelo Merisi, da tutti conosciuto come Caravaggio, è uno dei più celebri e amati artisti italiani. La sua vita travagliata è stata la principale fonte d’ispirazione per alcune delle sue opere più note. Molte di queste si trovano a Roma, custodite in importanti chiese e musei. Ma quello che non tutti sanno è che almeno 6 di queste opere possono essere ammirate da tutti senza pagare nulla. Sono tre le chiese di questo itinerario dell’arte di Caravaggio in forma gratuita. Il percorso inizia dalla grande Piazza del Popolo per giungere infine verso una delle piazze più belle del mondo: Piazza Navona.

Chiesa di San Luigi dei Francesi

Qui sono custodite ben tre opere di Caravaggio. Si tratta del ciclo di tre tele – datato tra il 1600 e il 1602 – dedicato a San Matteo, che impreziosisce la Cappella Contarelli: la tela centrale, disposta sopra l’altare, raffigura San Matteo e l’Angelo, mentre le due laterali rappresentano una il Martirio e l’altra la Vocazione del santo caro all’artista. Le opere sono:

  • “La Vocazione di San Matteo”
  • “Il Martirio di San Matteo”
  • “San Matteo e l’Angelo”

Orari:
Lunedì-Sabato: 09:30–12:30, 14:30–18:30
Domenica: 11:30–12:30, 14:30–18:30

Basilica di Santa Maria del Popolo

Per la Cappella Cerasi della Basilica di Santa Maria del Popolo, il noto pittore realizzò due opere magnifiche. Si tratta di una coppia di tele che già all’epoca – e come il resto dei lavori di Caravaggio – stupì tutti per lo straordinario realismo, immerso in quel gioco di luci e ombre che solo lui era capace di ottenere:

  • “La Crocifissione di San Pietro”
  • “La Conversione di San Paolo”

Orari:
Lunedì-Sabato: 08:30–09:45, 10:30–12, 16–18
Domenica: 16:30–18

Chiesa di Sant’Agostino in Campo Marzio

All’inizio del 1600 Caravaggio ricevette una nuova commissione e, per volontà testamentaria del Marchese Cavalletti, devoto alla Madonna di Loreto, fu chiamato a creare la “Madonna dei Pellegrini”, che sarebbe stata collocata nella cappella di famiglia della chiesa di Sant’Agostino, nei pressi della centralissima Piazza Navona, dove si trova tuttora. La tela – consegnata probabilmente nel 1606 – è straordinaria e raffigura la Vergine che, con in braccio suo figlio Gesù, appare a due pellegrini.
Orari:
Lunedì-Sabato: 09–11:30, 16–17
Domenica: 16–17